A proposito di Festival: arriva il 45° anno per la Versiliana
Il Teatro Grande di Marina di Pietrasanta accoglierà in questa estate un cartellone poliedrico e multidisciplinare. Nella pineta amata da d’Annunzio si alterneranno generi diversi - prosa, danza, musica, circo, musical - riuniti dal consulente artistico Massimo Martini. Troveranno spazio anche risate e leggerezza oltre alla satira politica e a temi importanti proposti da grandi divulgatori
L’Italia è tutta, per certi aspetti, un locus amoenus.
E forse è proprio per questo che pullula di Festival: per l’incanto di luoghi in cui unire l’utile al dilettevole, in cui cultura e luoghi di delizia divengono un tutt’uno.
Pensiamo, ad esempio, al Festival della Sintesi che dal 2015 si interessa del pensiero breve, della brevità intelligente ed è ospitato in luoghi fascinosi nella fascinosa città murata di Lucca.
Poi a Olio Officina Festival che, arrivato quest’anno alla 13^ edizione, ha avuto luogo per molti anni nel suggestivo Palazzo delle Stelline, a due passi da Santa Maria delle Grazie. Solo quest’anno, per lavori di restauro di quest’ultimo, si è trasferito alla Fabbrica del Vapore, dove un tempo si costruivano i celebri tram milanesi.
Luogo ideale per banchi di assaggio, mostre, spazi letterari, spettacoli, perché Olio Officina Festival è tutto questo.
Poi il Festivaletteratura, giunto alla 20^ edizione, di Mantova: un luogo ricco d’arte per ospitare tanta letteratura.
Ha pure vent’anni il sarzanese Festival della Mente, dedicato alla creatività, che ha trovato un punto d’appoggio nella meravigliosa cittadina ligure.
Ma tra i più “vecchi” c’è di certo quello della Versiliana (La Versiliana Festival) che quest’anno compie 45 anni. Un bel record.
Per certi aspetti ci sentiamo un po’ la “memoria storica” di questo evento, visto che fin da ragazzine ne frequentavamo lo spazio teatrale, a volte raggiungendolo clandestinamente dalla pineta, attraverso rovi che non ostacolavano il nostro amore per il teatro.
Siamo poi state tra le prime frequentatrici del Caffè condotto da Romano Battaglia, quando ancora i tavolini sembravano realmente un piccolo dehors del chiosco della pineta e gli incontri, incontri tra pochi amici.
Ricordiamo che per un periodo a fare da spalla (e che spalla!) al patron Battaglia c’era Manlio Cancogni, scrittore e giornalista, salace e ironico come sempre.
E come scordare la nascita del Caffè dei Piccoli con stuoie sotto i pini, e i bimbi incantati alle fiabe (le «Fiabe italiane» di Calvino) narrate da un’attrice- ammaliatrice come Mara Baronti?
I tempi cambiano, ma La Versiliana resta un punto di riferimento e di aggregazione per chi trascorre le sue vacanze in Versilia.
Resta, con i suoi 45 anni sulle spalle, un salotto estivo con un teatro immerso nel verde: «Immagina un Teatro. Togli le pareti… immergilo nel verde» recita infatti il depliant con un titolo immaginifico che esalta la bellezza e l’unicità della location.
Un teatro, dicevamo, che si fa forte di ben tre palcoscenici diversi: da quello del teatro vero e proprio a quello dei celebri incontri (visibili in differita su NoiTV), alla rassegna per i bambini alla Versiliana dei Piccoli.
Il Teatro accoglierà in questa estate ’24 un cartellone poliedrico e multidisciplinare.
Così, nella pineta amata da d’Annunzio, si alterneranno generi diversi (prosa, danza, musica, circo, musical) riuniti dal consulente artistico Massimo Martini, che, come sottolinea il Presidente della Fondazione, Alfredo Benedetti, «continuano la promozione e la valorizzazione della cultura e dello spettacolo dal vivo» e proprio per questo, in questi ultimi anni, quello della Versiliana è tornato, per la sua proposta culturale, a essere un Festival riconosciuto e accreditato dal Ministero della Cultura.
Ma grande cura è stata dedicata – citiamo sempre Alfredo Benedetti – «ai dettagli degli ambienti e alla cura degli spazi», perché il visitatore possa anche solo passeggiare tra i viali e i giardini del parco.
Lo stesso Benedetti ha voluto, inoltre, offrire gratuitamente a tutto pubblico il Concerto della Banda Musicale della Marina Militare per la serata inaugurale del 13 luglio.
Massimo Martini, nel suo già citato ruolo di consulente artistico, ha lavorato per creare un programma destinato a un pubblico ampio, in cui ad artisti di fama si alterneranno talenti emergenti, al fine di valorizzare nuove generazioni e nuovi generi anche multidisciplinari.
Insomma troveranno spazio risate e leggerezza con, tra gli altri, Max Angioni, Jonathan Canini, Filippo Caccamo e satira politica con Marco Travaglio e Giuseppe Cruciani.
Verranno presi in esame temi importanti con grandi divulgatori, da Roberta Bruzzone a Paolo Crepet, da Paolo Borzacchiello a Vincenzo Schettini per finire con Umberto Galimberti.
E poi a tutta musica, dal pop al classico, con nomi del calibro di Ermal Meta, Massimo Ranieri, Francesco De Gregori…
E tra i grandi interpreti teatrali vogliamo ricordare almeno Giovanni Scifoni, col suo emozionante spettacolo su San Francesco visto poche sere fa, Chiara Francini e Monica Guerritore.
Ma forse per chi ama il teatro, gli appuntamenti di più alto pregio saranno rappresentati a Pietrasanta alla Versiliana Contemporary Theatre, in pieno centro storico, sul palco naturale del Giardino Barsanti, nel Chiostro di Sant’Agostino.
Arrivato al suo terzo anno di attività, come ci ricorda il Sindaco Alberto Stefano Giovannetti, fra opere varie e di grande interesse dedicate allo spettacolo contemporaneo, vorremmo segnalare almeno due prime nazionali: «Per futili motivi» e «Cattivi. L’incanto dell’ombra: i personaggi malvagi nel teatro di ogni tempo».
E inoltre mostre.
Insomma un’équipe che ha lavorato bene e ha prodotto un ottimo risultato.
Un lavoro che permetterà a molti di perdersi ancora «sulle soglie del bosco» o, prima di entrare nel Chiostro di Sant’Agostino, di ammirare la splendida lunetta con l’Annunciazione di Mitoraj, o, dopo aver parcheggiato in Piazza dello Statuto, di lasciarsi cullare dal gorgoglio della fontana di Ciulla, riscoprendo la bellezza di una terra che ha nome Versilia.
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