A scuola d’olio. Dove? All’Acquario di Genova

Pio Costa ha dietro di sé una storia che lo lega intimamente all’olio da olive. Discendente della celeberrima famiglia che con il marchio Dante ha dato una svolta significativa al settore oleario, ora, in qualità di assaggiatore, membro di Onaoo, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva, ha avuto modo di sperimentare con successo un corso di introduzione all’olio pensato nell’ambito del percorso dedicato ai cinque sensi.

“L’olio di oliva – ha affermato Pio Costa – è l’alimento cardine della dieta mediterranea, tra i prodotti alimentari di qualità più rappresentativi dell’Italia. Di questo occorre esserne consapevoli. Così, con la mia iniziativa destinata ai bambini, sicuramente in linea con la mission dell’Acquario di Genova di approfondire le proprie conoscenze attraverso l’esperienza diretta, non può che dare buoni frutti. Si scopre il valore di un alimento solo se si apprende la sua natura sperimentandola in presa diretta attraverso l’assaggio”.

Pio Costa

È stato un percorso virtuoso che ha permesso di far scoprire l’olio d’oliva a partire dalla pianta dell’olivo e dei suoi frutti. “Prima di immaginare l’olio in tavola – ci ha riferito Pio Costa – occorre far conoscere ai bambini ogni minimo dettaglio, facendo compiere loro, almeno virtualmente, tutto il percorso che va dalla spremitura delle olive fino all’ottenimento dell’olio. Si parte così dalla selezione delle diverse qualità degli oli attraverso il ricorso ai propri sensi per giungere infine alla comprensione di tutto ciò che l’olio esprime tra profumi, sapori, aromi. Per rendere comprensibile tutto ciò ai bambini – ha chiarito Costa – ho pensato bene di far apprendere loro la giusta tecnica di assaggio. Tutto diventa possibile: per semplificare il loro apprendimento, è stato molto efficace il supporto della proiezione di una serie di divertenti slide”.

Già, perché il corso ideato e condotto da Pio Costa è stato infatti interattivo grazie all’uso di un’app che ha permesso di coinvolgere i bambini in maniera divertente e semplice attraverso il telefonino (anche quello dei genitori) con un gioco a punteggio su semplici domande inerenti gli argomenti trattati.

L’assaggio di tre diversi tipi di olio – un olio extra vergine di oliva, due oli Dop Riviera Ligure e i blend di Coratina e di Peranzana – ha condotto i bambini alla scoperta delle varie sfumature olfattivo-gustative.

I temi affrontati sono stati affrontati attraverso cinque distinti movimenti:

1 Per fare l’olio ci vuole un albero 

2 Come si fa l’olio? Spremiamo le meningi 

3 Olio in cucina 

4 Impariamo a gustare 

5 Il flavor: assaggiamo!

I bambini non sono stati protagonisti da soli, ma accompagnati dai propri genitori, hanno potuto vivere un’esperienza unica coinvolgendo in questo modo, nell’apprendimento, l’intero nucleo familiare là dove possibile.

La Città dei Bambini e dei ragazzi presso l’Acquario di Genova è stato un bel banco di prova, ben riuscito. “Superfluo dire che è stato un successone”, ci ha confidato Pio Costa. “A questa esperienza formativa, assolutamente da ripetere ad ogni costo, hanno partecipato circa cento cinquanta persone, tra bambini e genitori. Tutti sono rimasti soddisfatti. Ad essere sincero, anche io – ha ammesso Costa – mi sono molto divertito, specialmente quando ho percepito tutto il loro entusiasmo e ammirato le loro reazioni nel corso degli assaggi”. L’iniziativa, lodevolissima, sarà ripetuta nei primi mesi del prossimo anno. Quando si dice fare esperienza e coinvolgere le nuove generazioni, questo è un brillante esempio da emulare.

Olio Officina