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È tutto pronto per l’ottava edizione del Forum Olio & Ristorazione

Spesso si punta il dito contro ristoratori e chef, poco inclini come sono a investire su extra vergini di qualità. Osservazione vera, certo, ma se c’è una annotazione critica da fare, questa va innanzitutto rivolta alle imprese olearie, responsabili di non presidiare il canale food service, poco inclini a loro volta a instaurare un solido rapporto di collaborazione che non sia solo una vendita. E voi, cosa ne pensate?

Olio Officina

È tutto pronto per l’ottava edizione del Forum Olio & Ristorazione

L’appuntamento è per lunedì 19 maggio a Milano. Il Forum Olio & Ristorazione è giunto alla sua ottava edizione, ed è un bel traguardo, per noi di Olio Officina che ci abbiamo sempre creduto. Eppure non è facile, c’è un rapporto anomalo che si è instaurato nel corso dei decenni tra chi propone in vendita l’olio che produce e chi dovrebbe fruirne professionalmente. Cosa c’è che non funziona non è dato sapere, perché in realtà sono tante le cause e concause, la prima delle quali è da individuare nella mancanza di conoscenza del prodotto scaturita da un profondo vuoto culturale. È il motivo per cui come casa editrice Olio Officina abbiamo pubblicato, fresco di stampa, il volume L’olio al ristorante. Idee, linee guida, esempi e consigli d’uso per valorizzare oli e condimenti nelle sale e nelle cucine professionali, libro destinato alle scuole alberghiere e alle accademie di cucina, oltre a chi già opera nel campo della ristorazione e intenda approfondire l’alimento olio extra vergine di oliva. È interessante quanto emergerà dalla presentazione del libro alla presenza degli autori: Luigi Caricato, Giuseppe CapanoAlessia Cipolla, Antonello MaiettaIlaria LegatoMauro Olivieri. Purtroppo la prematura scomparsa di Rosalia Cavalieri non ci permetterà di poterla ascoltare, ma è altamente consigliabile leggere il suo capitolo: c’è molto da apprendere. La novità di questa edizione 2025 del Forum Olio & Ristorazione è l’individuazione di ben sette professionisti del settore, che riceveranno il Premio per la migliore valorizzazione degli oli in sala e in cucina. Si tratta di Carlo Bresciani, chef e patron ristorante Antica Cascina San Zago, Salò; Gianni Gala, patron ristorante “Da Giulia”, Milano; Giancarlo Morelli, chef e patron ristorante “Pomiroeu”, Seregno; Stefania Moroni, patron ristoranti “Il Luogo di Aimo e Nadia”, “Voce”, “BistRo”, Milano; Mario Nava, patron “Fatti di Frutta”, Vimercate; Tano Simonato, chef e patron ristorante “Tano passami l’olio”, Milano; Domenico Virgilio, chef e patron trattoria “La Barca”, Rho.

Davvero molto interessante questa ottava edizione a tema “A scuola d’olio”, a testimonianza del fatto che c’è sempre qualcosa da apprendere, e proprio per questo è utile confrontarsi.

Tra l’altro nel pomeriggio di lunedì 19 maggio sarà possibile conoscere i produttori dei migliori oli in commercio secondo le giurie del MIOOA 2025 Ci sarà infatti la premiazione della sesta edizione del Milan International Olive Oil Award. Tanti oli tra i quali scegliere, e poi ci sono le aziende che nella ristorazione ci credono, dal Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia a Cesarini Sartori, fino al Consorzio dell’olio Dop Garda, che ci crede così tanto da aver investito in un concorso rivolto ai futuri operatori del settore food service, sì, perché le scuole alberghiere vanno sostenute concretamente.

L’olio extra vergine di oliva è protagonista di primo piano durante il Forum, come ben dimostra la sensibilità dimostrata da Epam Fipe Milano che ha creduto nell’iniziativa patrocinandola. Importante il ruolo dello chef Matteo Scibilia, consigliere della nota organizzazione che riunisce i titolari dei pubblici esercizi. Già, cosa dicono e cosa fanno ristoratori e gli chef intorno all’olio extra vergine di oliva? Il racconto della propria personale esperienza per un approccio sempre più virtuoso e performante vale come indicazione da seguire.

Per una rivalutazione degli oli occorre partire dalle vendite. Fotografando il mercato si intuisce dove si voglia andare. Ecco allora la sessione dedicata alla compravendita degli oli nel canale food & beverage, dove si individuano e si scandagliano dinamiche e prospettive. Ecco allora una serie di interrogativi.

Come avvengono gli acquisti.

Con quale criterio si selezionano le aziende e gli oli.

Quali sono le difficoltà nell’approvvigionarsi.

Perché gli oli destinati alla sala sono sacrificati rispetto a quelli da impiegare in cucina.

Che prospettive di mercato si possono prevedere.

Sarà interessante ascoltare al riguardo Cristiana Mela, owner Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia; Chiara Cesarini, owner di Cesarini Sartori, Giorgio Guglielmetti, direttore acquisti Longino & Cardenal, Mario Benhur Tondini, owner della società di distribuzione alimentare Tondini, nonché consigliere d’amministrazione di Cateringross e presidente di Edizioni Catering; Eva Collini, owner L’Evo di Eva, Torino; Luigi Franchi, direttore di sala&cucina, e Roberto Barat, redattore della rivista Ristoranti.

L’apertura – con il saluto introduttivo del Direttore Epam – Fipe Milano Carlo Squeri – e la chiusura dei lavori, è affidata a Luigi Caricato, direttore di Olio Officina nonché ideatore del Forum, insieme con gli chef Giuseppe Capano e Matteo Scibilia.

Non resta che andare a Milano. Il programma è davvero molto molto interessante e ricco di preziosi spunti. Potete scaricare cliccando QUI la versione in pdf.

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