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Il concorso sul design Forme dell’Olio apre nuovi scenari

L’olio, per chi sa apprezzarlo, diventa nel nuovo elemento che lo accoglie non più soltanto un condimento-alimento-ingrediente di grande valore nutrizionale e salutistico, ma anche un alimento che genera piacere. Si fa strada un approccio sempre più edonistico, ma senza con ciò intaccare, attraverso il nuovo modo di presentare l’olio, la sua più intima identità e originaria natura di prodotto sano, genuino, puro, integro

Olio Officina

Il concorso sul design Forme dell’Olio apre nuovi scenari

È stata una sfida che sta dando i suoi frutti. Se dapprima l’olio veniva presentato senza la minima cura, ora si presta maggiore attenzione anche alla veste estetica con cui presentarlo sugli scaffali dei punti vendita e di conseguenza in cucina e sulle tavole dei commensali.

Le confezioni dell’olio non sono più austere e insignificanti come lo erano un tempo. Non si limitano più a contenere l’olio, ma raccontano una storia, richiamano l’attenzione di chi per valorizzare il contenuto, lo offrono oggi al fruitore in maniera più funzionale e semplificata.

Ecco le ragioni che ha spinto Olio Officina a creare il concorso Forme dell’Olio, giunto ora alla sua dodicesima edizione.

Per iscriversi, è sufficiente cliccare QUI, leggere il regolamento e compilare il modulo

Le aziende che vorranno partecipare, hanno tempo entro il 20 dicembre 2024, ma chi vorrà vedere esposte le proprie bottiglie al Simei, grande evento in programma dal 12 al 15 novembre presso Fiera Milano – Rho, allora si consiglia di fare in fretta, in modo di aderire il prima possibile, meglio se entro fine ottobre, o i primissimi giorni di novembre.

Cosa è avvenuto in questi anni in cui Olio Officina con Luigi Caricato ha spinto a un rinnovamento radicale il comparto olio di oliva? C’è stato uno studio notevole negli ultimi dieci, e forse anche vent’anni, per ideare nuove bottiglie, uno studio che si è esteso anche ad altri contenitori, alternativi al vetro.

Non solo i contenitori, anche l’etichetta – anzi soprattutto l’etichetta – è diventata non solo uno spazio sul quale riportare le indicazioni merceologiche previste dal legislatore, ma anche un luogo che cattura lo sguardo, un indice di bellezza, l’occasione per far coincidere bontà, piacere e bellezza. Oggi il design dell’olio ci fa aprire lo sguardo a un mondo nuovo e diverso.

In apertura, una confezione di Galateo & Friends, esempio di un nuovo design applicato agli oli, già vincitrice del contest Forme dell’Olio.

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