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Il mondo dell’olio perde Ettore Franca, tra i fondatori di Olea

Per tutti era un solido punto di riferimento. Agronomo e giornalista, è stato docente di Tecnologia degli alimenti nel corso di Scienza dell’Alimentazione all’Università degli Studi di Urbino. Autore di diversi libri, il suo apporto in termini di conoscenza sul fronte dell’analisi sensoriale degli oli da olive ha contribuito a far crescere la qualità delle produzioni

Olio Officina

Il mondo dell’olio perde Ettore Franca, tra i fondatori di Olea

La scomparsa di Ettore Franca ci amareggia perché il suo contributo è stato decisivo nel salto di qualità dell’intero settore. Si è occupato di olio a vario titolo, sia come docente, sia come giornalista e autore di libri. È stato tra i fondatori di Olea, l’Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori.

Era nato il 7 giugno 1942, è morto a Pesaro domenica 15 novembre.

Membro dell’Accademia Agraria di Pesaro e dell’Accademia nazionale dell’Olivo, è stato per lungo tempo presidente di Olea, seguendo instancabilmente le attività di formazione. Si era laureato in Scienze agrarie nel 1966 presso l’Università degli Studi Alma Mater di Bologna.

Ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Il Sole 24 Ore, e ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di Gambero Rosso Channel.

Come autore ha pubblicato nel 1999 Fare l’oliva. Dagli antichi al duemila, per i tipi della Editrice Fortuna; mentre, a sua cura, è uscito il volume Olea. Gli olivi e l’olio, pubblicato per Olea nel 2010.

Non ha pubblicato solo libri sull’olio o sulle olive: è del 2013 il volume Il dolce. Il piacere del gusto nella storia, per Aboca Edizioni, scritto insieme con Alfredo Taracchini Antonaros; mentre con Ugo Bellesi e Tommaso Lucchetti, ha firmato il libro Storia dell’alimentazione della cultura gastronomica e dell’arte conviviale nelle Marche, uscito per Il Lavoro Editoriale.

Altri libri di Ettore Franca sono Contributo a conoscere il Bianchello del Metauro (1972); Dalle cucine del Duca (Urbino, 1998); La flora dei giardini storici marchigiani (in I giardini delle ville storiche nelle Marche, Federico Motta, 1998); Maiale, carnevale e non solo (Carnascialia, Fano, 2006); Dal Pretutianum al Docg (in La vite e il vino nelle Marche, Bolis, 2005); Cioccolata, cioccolato e non solo (Carnascialia, Fano, 2006).

Ettore Franca ha collaborato anche con Olio Officina Magazine e i suoi articoli li trovate QUI.

Una grande perdita per tutto il mondo dell’olio. Addolorato l’attuale presidente di Olea, Renzo Ceccacci: “Ettore – ci ha confidato – lascia un vuoto che sarà solo parzialmente colmato dalla qualità del ricordo che lascia e dalla consapevolezza del privilegio che ci ha elargito camminando assieme nei percorsi comuni della vita. Grazie, caro Ettore”.

“Per me – afferma l’oleologo Lorenzo Cerretani, sempre vicino a Olea – se ne va un grande uomo. Un uomo che è stato un maestro per tanti, non soltanto per i suoi numerosissimi allievi. Un uomo colto, ma anche un uomo attaccato alle tradizioni e al mondo agricolo. Io lo ricordo instancabile. Non dimenticherò mai che dopo viaggi di quattro, cinque ore, lui, senza batter ciglio, manteneva attenta un’aula di aspiranti assaggiatori per altrettante ore. Che la terra gli sia lieve”.

“È stato, per la sua umanità, cultura, saggezza e umiltà, uno di quei grandi con la G maiuscola”, ha incalzato Giorgio Sorcinelli, segretario generale di Olea.

Un enorme dispiacere anche per Mara Beciani, della segreteria amministrativa di Olea: “ci legava una grande e bella amicizia. Ettore era un Amico, piacevole, leggero e saggio! Era il nostro Presidente. Ci mancherà tanto”.

“Grande personaggio dal talento indiscusso e dalla cultura cristallina. Davvero un grande”, ha affermato Stefano Cerni, tra i docenti della scuola di assaggio di Olea.

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