Il ruolo delle donne nello sviluppo sostenibile e inclusivo in Spagna
Associazioni come Afammer lavora dal 1982 a favore dell’uguaglianza di genere nel settore agroalimentare e nei territori marginali. A ricordare questa realtà, e l’importanza delle figure femminili in questo contesto, è Isabel Bombal, direttrice generale dello sviluppo rurale, sottolineando la necessità di promuovere strumenti e politiche pubbliche che favoriscano la loro posizione e affrontino il divario di cui tuttora soffrono
La direttrice generale per lo Sviluppo rurale, l’innovazione e la formazione agroalimentare, Isabel Bombal, ha sottolineato l’importante ruolo svolto dalle donne nello sviluppo del modello di agricoltura familiare e professionale che predomina in Spagna e ha richiamato la necessità di rafforzare le politiche pubbliche che promuovono un’equa coesione sociale tra tutti gli abitanti delle aree rurali.
Isabel Bombal ha partecipato alla cerimonia di apertura del terzo Congresso internazionale della confederazione delle federazioni e delle associazioni delle famiglie e delle donne nelle aree rurali, Afammer, che si è tenuto a Madrid in occasione del 40° anniversario della creazione di questa associazione nazionale, sottolineando che il Ministero dell’Agricoltura difende un modello agricolo familiare e professionale per promuovere una produzione alimentare sostenibile, efficiente e redditizia che contribuisca alla coesione delle aree rurali.
Le donne sono fondamentali per affrontare le attuali sfide sociali dell’ambiente rurale, tra cui lo spopolamento, l’invecchiamento della popolazione e la sua mascolinizzazione, ha affermato la direttrice Bombal.
Per questo motivo è necessario incoraggiare e promuovere strumenti e politiche pubbliche che favoriscano e riconoscano il ruolo delle donne in questo settore e che affrontino il doppio divario di cui ancora soffrono, in termini di genere e territorio. Il tutto con l’obiettivo finale di continuare a progredire verso una coesione sociale e territoriale giusta ed equa per tutti gli abitanti delle zone rurali.
Nella successiva tavola rotonda a cui ha partecipato, dedicata ai progetti di trasformazione promossi dalle donne nelle aree rurali, la Isabel Bombal ha portato l’attenzione sul carattere innovativo e imprenditoriale delle iniziative promosse dalle donne, costituendo così un’opportunità per lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle aree rurali.
Isabel Bombal ha illustrato le iniziative promosse dal governo spagnolo, attraverso il Ministero dell’Agricoltura, a favore delle donne che abitano i territori e le zone più marginali.
Tra questi vi è l’inclusione della prospettiva di genere come obiettivo specifico all’interno della nuova Politica Agricola Comune, Pac, 2023-2027, con misure specifiche a favore delle donne nei due pilastri degli aiuti, facendo riferimento al lavoro che il Ministero sta svolgendo per raggiungere gli obiettivi perseguiti dalla legge sulla proprietà condivisa, che è stata specificata nel bilancio generale dello Stato per il 2023 con un aumento degli aiuti per questo tipo di azienda, che avrà uno stanziamento di 1,8 milioni di euro.
Ha inoltre sottolineato il ruolo svolto dalle associazioni di donne rurali presenti sul territorio, come l’Afammer, in quanto fondamentali per comprendere la realtà delle aree rurali e promuovere la formazione, l’imprenditorialità e la partecipazione delle donne agli organi di governo e decisionali delle entità rurali. Per questo motivo, il Ministero dell’Agricoltura ha deciso di aumentare gli aiuti concessi a queste associazioni nel bilancio del prossimo anno con uno stanziamento di 500mila euro.
L’Afammer è una delle associazioni femminili rurali spagnole più rappresentative e, fin dalla sua creazione nel 1982, ha lavorato a favore delle donne e dell’uguaglianza di genere nel settore agroalimentare e nelle aree rurali.
In apertura, foto di Olio Officina©
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