In Spagna la formazione nel settore olivicolo ha un ruolo chiave
Per questo motivo Dcoop investe costantemente in corsi di aggiornamento, e l’ultima collaborazione con Esao, Escuela Superior del Aceite de Oliva, ha visto la partecipazione di ottantasei soci delle cooperative del Gruppo. Le numerose lezioni si sono concentrate sulla degustazione, sull’analisi fisico-chimica degli oli ma anche sulla meccanica del frantoio. La qualità dell’olio è caratterizzata da una serie di fattori, e questa si ottiene solo se tutti gli attori della filiera posseggono le conoscenze e gli strumenti giusti per rivoluzionare il comparto
Ottantasei soci delle cooperative Dcoop sono stati formati nel corso Maestro de Almazara, Mastro Frantoiano, tenuto dalla Escuela Superior del Aceite de Oliva, Esao, per tutto il mese di maggio con l’obiettivo di offrire gli strumenti necessari a tutti coloro impegnati nella ricerca della qualità, a partire dal processo produttivo.
Con questo corso, gli studenti hanno acquisito nozioni sulla degustazione, sull’analisi fisico-chimica, sulla produzione e sui punti critici per la qualità, nonché informazioni sulla meccanica del frantoio, consentendogli così di ottimizzare il processo produttivo della propria cooperativa.
I soci hanno seguito le lezioni strutturate da un team di esperti del settore, come tecnici del Dipartimento di Qualità della Dcoop-Almazaras, tecnici del settore oleario e della tecnologia Nir, Near infrared, responsabili del panel di degustazione, consulenti, mastri frantoiani e ingegneri specializzati in macchinari per l’olio da olive.
Rafael Sánchez de Puerta, direttore generale di Dcoop, ha sottolineato che “Come cooperativa, siamo chiaramente impegnati nella qualità dei nostri oli. Stiamo facendo un grande sforzo per informare e formare tutti gli anelli della catena, agricoltori, frantoi, cantine, settore imbottigliamento, al fine di valorizzare il prodotto e incoraggiare la raccolta anticipata. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per garantire che i membri ricevano il prezzo pagato dal mercato per il loro prodotto: si paga sempre di più per oli di alta qualità ed è giusto che il ricavato vada all’olivicoltore”.
“Dato che Dcoop rappresenta il più grande produttore di olio da olive al mondo, abbiamo la grande responsabilità di garantire che i suoi insegnanti e i suoi tecnici siano ben formati”, ha dichiarato Susana Romera, direttore tecnico e capo del panel di assaggio indipendente dell’Esao.
La formazione continua
Dal 6 al 9 giugno, invece, l’Esao ha organizzato il corso Dcoop Olive Oil Technical Expert, che si terrà ad Antequera.
Rivolto ai responsabili della qualità, gli interessati impareranno le tecniche avanzate di assaggio professionale, conosceranno i nuovi sviluppi della normativa sull’olio da olive, approfondiranno i contaminanti nell’olio e nella sansa e acquisiranno nozioni sulla sintesi chimica dei difetti. Gli studenti impareranno anche a conoscere l’automazione dei frantoi e i sistemi di certificazione di autocontrollo.
La scadenza per l’iscrizione è il 31 maggio.
La sede centrale di Dcoop ad Antequera ha ospitato il corso di formazione Maestro de Almazara dal 9 al 12 maggio, con la partecipazione di ventinove soci; l’edizione online, dall’11 maggio al 30 giugno, è stata seguita da nove persone; Il corso di Master Manager di frantoio di Dcoop si è tenuto presso la Cooperativa Olivarera Nuestra Señora de Araceli a Lucena dal 16 al 19 maggio per ventisei membri.
Infine, l’edizione in loco, che si è svolta presso la Sca Martínez Montañés ad Alcalá la Real, ha coinvolto ventidue persone.
In apertura, foto di Olio Officina©
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