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L’olio Colli di Bologna azienda per azienda

Sono stati compiuti importanti passi in avanti in vista dell’obiettivo dell’Indicazione geografica protetta per l’olio extra vergine di oliva prodotto nell’area che comprende la provincia di Bologna fino ai colli Imolesi, a sud della via Emilia. Fondamentale l’impegno della rete di imprese dell’olio felsineo

Olio Officina

L’olio Colli di Bologna azienda per azienda

È un passo importante per l’olio emiliano. La rete di imprese “Olio extra vergine Felsineo” con sede a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna, realtà costituita nel 2017 dai produttori agricoli del territorio al fine di tutelare e promuovere il patrimonio culturale e storico legato all’olivicoltura dei colli della provincia di Bologna fino ai colli Imolesi, a sud della via Emilia.

Come si sa, l’olivo non è una cultura nuova in Emilia-Romagna, ma risalgono al Medioevo le testimonianze che riconducono a coltivazioni significative, tali da poter parlare di una vera e propria olivicoltura. La coltivazione degli olivi nella provincia di Bologna si interruppe all’inizio del 1700, in ragione di quel fenomeno noto come piccola glaciazione. Ora, dopo un lungo periodo di sospensione, con il cambiamento climatico in atto e state riprese da alcuni decenni le varietà più antiche di olivo, che ora stanno ripopolando le stese colline di Bologna dove un tempo allignavano gli alberi. Ora, con uno spirito nuovo, si torna a produrre un olio extra vergine d’oliva di altissima qualità.

La rete di imprese titolare del marchio collettivo “Olio extra vergine di oliva Colli di Bologna” vanta di un disciplinare di produzione attraverso il quale vengono fissate le regole cui attenersi, con l’indicazione delle pratiche agronomiche e delle tecnologie estrattive, nonché le fasi di imbottigliamento, etichettatura e distribuzione, comprese le caratteristiche sensoriali e il profilo chimico-fisico tra cui i valori di acidità libera e il contenuto in acido oleico e in biofenoli.

Le aziende aderenti alla rete d’impresa hanno come obiettivo l’iter per l’ottenimento di una Igp a nome “Colli di Bologna” e l’impegno certamente non manca, tanta è la determinazione a otttenerlo. Non mancano nemmeno gli ettari olivetati. E neppure manca il frantoio di riferimento, la società Valsanterno, che si trova sulle prime colline di Imola, sempre in provincia di Bologna, che dispone di impianti Pieralisi di ultima generazione con tecnologia 4.0 che consentono un totale controllo computerizzato del processo di estrazione, permettendo così di garantire ottime rese e di preservare la qualità dell’olio e le sue caratteristiche organolettiche.

L’impianto Valsanterno ha una capacità molitoria fino a 30 quntali/ora, ed è dotato di doppio frangitore, sia a martelli, sia a coltelli, oltre che di gramole totalmente indipendenti e regolabili sia in temperatura che velocità, con possibilità di lavorazione partitaria o a ciclo continuo.

Le aziende

AGRIVAR / PALAZZO DI VARIGNANA

Nel 2015 nasce l’azienda agricola di Palazzo di Varignana, lussuoso Resort situato sui colli di Varignana. L’azienda agricola si estende per 360 ettari di cui 160 destinati all’olivicoltura. Ad oggi sono stati messi a dimora 120 mila alberi di ulivo le cui cultivar, nel rispetto del territorio e delle sue caratteristiche geomorfologiche, sono prevalentemente quelle autoctone. Il 2020 è stato il terzo anno di produzione degli oli extra vergine di alta qualità “Vargnano”, monocultivar di Nostrana, “Stiffonte”, monocultivar di Corregiolo, “Claterna”, monocultivar di Ghiacciola, “Blend Blu”, prodotto con olive Correggiolo, Leccio del Corno e Pendolino, “Blend Verde”, prodotto con olive Maurino, e “Selezione Vittoria”, da olive Verzola e Leccino.

AZIENDA AGRICOLA ASSIRELLI “CANTINA DA VITTORIO”

L’azienda è stata fondata nel 1970 e si trova ubicata nel comune di Dozza (Bologna). La coltivazione dell’olivo ha inizio nel 1999, con il primo impianto di 100 piante di Leccino e Frantoio, mentre nel 2012 vengono collocati sulla collina di Monte del Re a 220 metri s.l.m. altri 1400 ulivi di Picholine, Grignan, Nostrana, Leccio del Corno e Ghiacciola. In azienda si producono due tipi di olio evo: “Etichetta Oro”, un monovarietale di Picholine, e “Etichetta Verde”, un blend delle restanti tipologie di olive.

AZIENDA AGRICOLA BONAZZA

L’azienda è condotta con metodo biologico da più di 15 anni ed è situata nel parco regionale dei gessi bolognesi in località Croara San Lazzaro (BO). Ermanno Rocca coltiva 3200 piante di olivo. L’Olio Evo viene prodotto in tre tipologie: “Superbio”, monovarietale Nostrana, “Caparbio”, monovarietale di Correggiolo e “Arcaico Bio”, blend multivarietale delle cultivar antiche presenti nella provincia bolognese, recuperate e salvaguardate in collaborazione con il CNR-IBI- MET.

AZIENDA AGRICOLA TORRE

Andrea e Astorre Legnani conducono questa azienda agricola ubicata nell’area naturale protetta dei gessi Bolognesi, alle pendici del Monte Capra a Zola Predosa (BO), dove si coltivano 1000 piante di olive di cultivar Leccino e Nostrana. L’olio Evo che ne deriva è “Zeula”, un blend tra le due tipologie.

AZIENDA AGRICOLA CÀ SCARANI

Opera sul colle dell’Osservanza a Bologna dal 2004, dove si coltivano 1400 piante di olivi da cui si ottiene l’olio evo “Robur Prudentia Firmat” di coltivazione biologica.

AZIENDA AGRICOLA NUGARETO

L’azienda è ubicata nella zona collinare di Sasso Marconi (BO) e condotta con metodo biologico, coltiva 1100 piante di olivo da cui si ottiene l’olio evo multivarietale di Leccino, Pendolino, Bianchera al quale si aggiungerà anche la Nostrana.

AZIENDA AGRICOLA GIOVANNI BETTINI

L’azienda è ubicata nella valle del Santerno nel comune di Borgo Tossignano (BO), in prossimità della Vena del Gesso di Tossignano, vede in produzione dal 2003 circa 2100 piante di Nostrana, Ghiacciola e Correggiolo da cui si ottiene l’olio evo “Podere Pratale” multivarietale.

SOCIETÀ AGRICOLA 1997

La tenuta, di 15 ettari, è sita nel parco dei gessi bolognesi e dei calanchi dell’Abadessa condotta da Alberto Vacchi. L’azienda estesa nei terreni in località Montecalvo e Croara (BO) conta circa 5200 piante. L’olio evo viene prodotto con le cultivar Frantoio e Correggiolo, da cui l’extra vergine “Confort”, e da olive Nostrana e Ghiacciola nasce invece “Fast”. Si possono trovare anche in un recente impianto di 800 ulivi le cultivar autoctone bolognesi: la Montecalvo 2, la Montecalvo 3 e la Farneto.

1 Response

  1. Christian ha detto:

    Buonasera sono interessato a ricevere informazioni su gli incentivi regionali e statali, grazie

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