Mondo

La grande storia della Spagna olearia

Senza il ricordo del passato, non può esserci futuro. A sostenerlo è Macarena Ortega Pallarés, in rappresentanza di una antica impresa olearia spagnola, oggi Legado Ortega. Qualche tempo fa ci aveva inviato alcune immagini che evocavano il forte legame tra Spagna e Italia, foto e immagini che abbiamo voluto condividere con i nostri lettori

Olio Officina

La grande storia della Spagna olearia

Avete letto l’etichetta in apertura? L’olio made in Spagna importato in Italia. Ora, ponete la massima attenzione alla foto che segue immediatamente in basso, con tutte le confezioni d’olio ben impilate l’una sopra l’altra.

“Questi – ci ha riferito Macarena Ortega Pallarés – sono i marchi di Pallarés Hermanos. Erano operativi sul mercato fino al loro scioglimento, avvenuto negli anni ’70 dello scorso secolo”.

Mentre l’immagine riportata in apertura è uno dei marchi con cui l’azienda della sua famiglia aveva operato in Italia.

In un’altra foto, risalente invece al 1933, potete ammirare un momento dell’Exposición Internacional de Sanidad, presso lo stand dell’Oficina del Aceite, un organismo espressione del Ministero dell’agricoltura, dell’industria e del commercio, con la Federación de Exportadores de Aceite de Oliva de España,presieduta all’epoca dal bisnonno di Macarena Ortega Pallarés, don Luis Pallarés Delsors, ela Asociación Nacional de Olivareros de España.

Secondo, a destra nella foto, come ci riferisce Macarena – è don Ricardo Mora Almagro, dipendente della Casa Pallarés di Capra (Córdoba).

“Luis Pallarés Delsors – riferisce Macarena – è stato senatore del Regno, una persona che godeva di grande prestigio. Qui, quando aveva appena 41 anni ed era stato nominato a ricoprire un ruolo di così alta rappresentanza per i suoi meriti e per la sua grande conoscenza delle problematiche della sua regione. È stato un uomo laborioso, un industriale di grande rilievo e una persona di alte doti di cavalleria e rettitudine. In politica – ha riferito Macarena – ha fatto parte del partito conservatore, amico intimo del presidente del Congresso José Sánchez Guerra”.

In quest’altra foto, invece, è ritratto il bis-bisnonno don Fernando Pallarés Besora (1849-1922).

“Era un commerciante attivo e intelligente, dimostrando lo spirito imprenditoriale catalano e un grande senso pratico negli affari. Si è distinto – aggiunge Macarena – come socio fondatore di una banca, è stato promotore di un giornale e proprietario di alcune miniere di rame”.

Questa è storia. Il legame tra Spagna e Italia è stato sempre molto importante.

E questa bottiglia di olio extra vergine di oliva rappresenta invece il presente di questa storica famiglia di oleari: una riserva di famiglia, un monovarietale Picudo.

La signora nella foto è proprio lei: Macarena Ortega Pallarés. Abbracciata a un olivo, come è giusto che sia. Abbracciare un albero è come abbracciare una persona cara.

Qui, invece, è sempre lei, come tutti noi oggi, fotografata con indosso la mascherina, a testimonianza di un’epoca fantastica, ma che ci ha fatto conoscere anche la paura e il disagio con l’avvento del terribile Covid che tutti ci auguriamo sloggi il prima possibile dalle nostre vite.

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia