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Le dodici volte di Olio di Famiglia

Le iscrizioni si sono aperte lunedì primo novembre, nel cuore dell’olivagione 2022. Potranno partecipare tutte le famiglie produttrici di olio extra vergine di oliva in Italia e nei Paesi che si affacciano sul Bacino del Mediterraneo, che però svolgono lavori differenti da quello dell’agricoltore. Questo modello di olivicoltura si affaccia a sistemi sostenibili delle risorse e delle energie, promuovendo le tipicità territoriali

Olio Officina

Le dodici volte di Olio di Famiglia

Prosegue la collaborazione con Olio Officina, media partner di questa brillante iniziativa in quanto consente a tutte le micro-produzioni di avere visibilità e dignità.

Questo premio, ideato da Mimmo Lavacca, porta a conoscenza di una vasta platea quanto l’elemento familiare in agricoltura giochi un ruolo di fondamentale importanza, non tanto per l’economia del settore oleario, ma in quanto questa frammentarietà rappresenta un valore per tutelare e proteggere il territorio.

In questo modo, le campagne vengono coltivate e non si verifica un fenomeno, purtroppo ricorrente, che è l’abbandono delle terre lasciate a se stesse senza quella necessaria cura che rappresenta la manutenzione del territorio, un presidio che porta buoni frutti sul piano della tenuta idrogeologica.

Questo, quindi, comporta anche una economia domestica fondata su produzioni limitate alla sfera amicale, parentale, restituendo così anche una visione sociale nuova che in realtà, poi, traduce in tempi contemporanei quello che è sempre avvenuto nelle campagne italiane.

Tra i vincitori ricordiamo anche alcuni personaggi famosi, tra cui l’attore e cineasta Riccardo Scamarcio, la scrittrice Margherita Loy, e tanti altri meno famosi, ma non per questo meno importanti per dare valore all’agricoltura. Per saperne di più, è possibile leggere l’articolo Riccardo Scamarcio, olivicoltore.

Avviata la dodicesima edizione il primo novembre, il concorso Olio di Famiglia oli preziosi da olivicoltori dilettanti è rivolto alle famiglie e a tutti i cittadini che producono olio extra vergine di oliva in Italia e nei Paesi che si affacciano sul Bacino del Mediterraneo e che svolgono una attività diversa da quella dell’agricoltore.

L’evento punta a valorizzare la produzione dell’olio extra vergine di oliva nelle piccole realtà agricole familiari.

Il modello di agricoltura familiare è un sistema di produzione agricolo centrato sul lavoro e sulle capacità dei nuclei familiari che vivono e lavorano la terra.

Questo modello, meglio di altri, può scegliere di assicurare un uso sostenibile delle risorse e delle energie e di promuovere un’agricoltura e un’alimentazione legate alle specificità e alle varietà dei territori.

Mimmo Lavacca, ideatore del concorso, riconosce il continuo miglioramento delle produzioni, soprattutto di coloro che partecipano fin dal primo anno e, grazie a suggerimenti tecnici, hanno saputo compiere passi importanti.

L’obiettivo del concorso, infatti, oltre a classificare il miglior extra vergine, è quello di dare una serie di informazioni utili all’olivicoltore  al fine di  migliorare il proprio prodotto e rendere più proficuo il duro lavoro.

Gli agricoltori e le loro famiglie volgono di fatto un importante ruolo economico, sociale e ambientale, da qui la volontà di accendere una luce su questo spaccato olivicolo produttivo.

Il programma di Olio di Famiglia  prevede una serie  progetti  paralleli come: Scuola Agricola per Olivicoltori Dilettanti, Corso assaggiatori di olio di oliva vergini ed extra vergini.

Questa dodicesima edizione vede il sostegno e la collaborazione della Chemiservice di Monopoli, del Copagri Puglia, di Olio Officina Festival di Milano, dell’Associazione I Talenti del Gusto di Bari, dell’Azienda Agricola Sorelle Barnaba di Monopoli e del Comune di Monopoli.

Per le informazioni sul concorso e le modalità di partecipazione è possibile scrivere una mail a info@oliodifamiglia.org, inviare un messaggio tramite Whatsapp al 338 9257741 o consultare il sito web.

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