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Torna la Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio

Come al solito, al centro dell'attenzione vi sono i due elementi cardine della gastronomia, ma anche, più intrinsecamente, della stessa cultura italiana. Da una parte una bevanda come il vino, il nettare degli dei, come si suole dire; dall'altra, un prezioso succo di olive, quello che rimane a tutti gli effetti il grasso alimentare più buono e salutare che ci sia. L'appuntamento è in Umbria, per il prossimo 19 giugno, ma si potrà assistere anche in streaming

Olio Officina

Torna la Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio

Eebbene sì, è un ritorno in presenza. La Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio, evento di grande portata ed eeco, voluto e orgamizzato dall’Associazione Italiana Sommelier, in questa edizione 2021 torna finalmente in presenza.

La data è quella del 19 giugno 2021, a partire dalle ore 11, nella suggestiva cornice di Palazzo Vitelli a Città di Castello, in provincia di Perugia. Il tutto si svolgerà nell’ambito di Only Wine, il salone dei giovani produttori e delle piccole cantine.

Per chi ancora teme gli spostamenti e gli incontri in presenza, l’evento dei sommelier Ais sarà anche trasmesso in streaming sulla pagina Facebook ufficiale di Ais Italia.

L’incontro sarà condotto dal presidente nazionale Ais Antonello Maietta, insieme con il giornalista di Rai News 24 Gianluca Semprini.

Per l’olio interverrà Luigi Caricato, direttore di Olio Officina.

Vino, arte e cultura sono i protagonisti di questa “giornata”, concepita al fine di rinnovare l’importanza anche turistica dell’iniziativa lanciata nel 2011 dal presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta e che, a maggior ragione quest’anno, conferma tutto il suo valore continuando a crescere di anno in anno.

E ora entriamo nel dettaglio.

Ripartire dalla formazione

Ripartire dalla formazione, per guardare lontano. È questo dunque il tema della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, che torna, come già evidenziato, a svolgersi in presenza. L’evento è dalle 11.00 alle 13.00, ed è a Città di Castello, presso il parco del Palazzo Vitelli Sant’Egidio, in collaborazione con l’Only Wine Festival, la prima manifestazione enoica riaperta al pubblico e agli addetti al settore.

La diretta sui social

Fedele al motto coniato all’inizio dell’emergenza, #ladistanzanoncidivide, AIS mette a disposizione di tutti i Soci e appassionati che non saranno presenti alla manifestazione, un luogo virtuale dove poter seguire l’evento e fare domande in diretta: la pagina Facebook dell’Associazione. Il Presidente nazionale AIS Antonello Maietta, insieme al giornalista di Rai News Gianluca Semprini, celebreranno il valore culturale del vino e dell’olio in compagnia, tra gli altri, di Luigi Caricato, oleologo, scrittore, giornalista e editore, Luca Martini, Miglior Sommelier del Mondo WSA-AIS e Valerio M. Visintin, critico gastronomico del Corriere della Sera.

Gli ospiti istituzionali

La Giornata, promossa dall’Associazione Italiana Sommelier, si svolge in collaborazione con i Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Cultura e dell’Istruzione, secondo il Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2018.

Alla diretta parteciperanno il sottosegretario al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni, il sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Gian Marco Centinaio, il sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri Manlio Di Stefano, il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione Rossano Sasso, l’Ispettore generale capo dipartimento ICQRF Felice Assenza e il Direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del MIPAAF Oreste Gerini.

Il photo contest “Ex-perience”

Raccontare con una foto su Instagram o Facebook la voglia di uscire, di incontrare amici e condividere il piacere di stare di nuovo insieme nell’abbraccio conviviale di un calice di vino. Questo lo scopo del contest col quale l’Associazione vuole coinvolgere i propri soci per celebrare insieme il progressivo ritorno alla socialità. La foto vincitrice sarà diffusa sui canali social di #aisitalia, e l’autore chiamato a intervenire durante la diretta.

Antonello Maietta: formazione tema del 2021

“La Giornata – nelle parole del Presidente Nazionale dell’AIS Antonello Maietta – quest’anno avrà come tema la formazione. A partire dal primo livello del nostro corso, infatti, la crescita professionale di un sommelier non si ferma mai. La temporanea interruzione dovuta all’emergenza ha alimentato la richiesta di nuovi percorsi di istruzione, inclusa la conoscenza approfondita del nostro patrimonio culturale ed enogastronomico. AIS è pronta a fornirli, anche grazie ai nuovi spazi della sede nazionale di Milano, destinati a comporre un vero e proprio hub enoculturale a beneficio di soci e appassionati”.

In occasione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio Ais ha pensato di festeggiare le nuove riaperture proponendo un piccolo contest fotografico attraverso il quale è possibile raccontare con uno scatto la propria voglia di uscire, di incontrare amici e condividere il piacere di stare di nuovo insieme nell’abbraccio conviviale di un calice di vino.

Per partecipare al contest è sufficiente scattare una foto a tema, aggiungendo gli hashtag #gncvo2021 e #aisitalia e taggando i profili ufficiali di AIS. La foto vincitrice sarà diffusa sui canali social dell’associazione, e l’autore chiamato a intervenire durante la diretta. Ovviamente il tempo è limitato al 17 giugno. Occorre fare in fretta, ma, si sa, oggi con gli smartphone sono tutti inclini a fotografare. Quindi, spazio alla creatività.

Nel nome dell’Ais

L’AIS, è l’acronimo di Associazione Italiana Sommelier. Fondata il 7 Luglio del 1965, il 6 Aprile 1973, con Decreto n. 539 del Presidente della Repubblica, ha ottenuto il riconoscimento giuridico dello Stato.

AIS è socio fondatore e membro della Worldwide Sommelier Association.

Far parte dell’Associazione Italiana Sommelier significa partecipare alle moltissime attività di enogastronomia che vengono organizzate per i Soci: degustazioni guidate, seminari a tema, cene, gite presso aziende vitivinicole in Italia e nel mondo. Significa inoltre partecipare a congressi e simposi nazionali e internazionali.

LA NASCITA

Ciò avvenne a Milano, il 7 Luglio 1965 alle ore 18:30 presso un notaio cittadino. Soci fondatori furono il prof. Gianfranco Botti, Jean Valenti, il dott. Leonardo Guerra (commercialista) ed Ernesto Rossi (sommelier milanese).

Lì tutti assieme apposero la loro firma per l’atto costitutivo, verbale registrato con il n. 1494/176 n. 9401 di rep. n. 1245 di racc.

Una stretta di mano ed un brindisi con spumante italiano in un bar: fu così che si salutò la costituzione della prima Giunta Nazionale dell’Associazione. La prima presidenza fu affidata al Prof. Gianfranco Botti, la vice-presidenza a Leonardo Guerra, il Segretario operativo a Jean Valenti e la Tesoreria a Ernesto Rossi.

La scelta del nome di Sommelier, invece di “Coppiere” o “Bottigliere” fu motivata dall’internazionalità ormai acquisita dell’appellativo.

Tale scelta si trovava in sintonia con la politica europeista che lo Stato italiano stava delineando in quegli anni ed alla facilità di riconoscere in quel nome la figura del professionista del servizio del vino.

LO SVILUPPO DELL’AIS

Da quel momento iniziò la storia e la crescita dell’AIS. L’obiettivo dei fondatori era quello di qualificare i dipendenti che operavano nella ristorazione italiana e quindi, nei primi tempi, si accettarono iscrizioni al solo personale di sala. Dopo pochi anni, visto il crescente interesse verso la nuova Associazione, la politica dell’Associazione stessa fu indirizzata ad altre categorie di persone, purché operanti nel settore della ristorazione e della mescita.

In un solo anno, tra il 1966 ed il 1967, l’AIS raggiunse 50 soci, sparsi in varie città italiane (Milano, Torino, Firenze e Roma), numero incredibilmente elevato per una nuova associazione. Per diffondere ulteriormente le proprie finalità, il Consiglio Nazionale ebbe l’idea di organizzare un congresso su scala nazionale e di istituire il “Concorso per il Miglior Sommelier d’Italia”.

Questo evento si tenne a Salice terme dal 21 al 22 Ottobre 1967.

Fu un vero successo! La larga partecipazione di addetti della ristorazione, giornalisti e produttori ne sancì il positivo risultato. Il congresso divenne così il qualificato biglietto da visita dell’AIS per il settore alberghiero.

IL 1968 PER L’AIS

Nel 1968 a Milano, presso il Politecnico del Commercio, si tenne il primo Corso di Qualificazione Professionale per Sommelier, con la collaborazione dell’Associazione degli Enotecnici Italiani: ne scaturì la nascita di una prima dispensa e dei primi esami.

Nacque da qui l’idea di Franco Tommaso Marchi, colui che diede il decisivo impulso alla crescita dell’AIS, di creare una “didattica” che in pochi anni mise a punto un secondo corso sulla “Enografia Nazionale e Tecnica della Degustazione”.

Successivamente, nel 1979, con il contributo di Nerio Raccagni, Pietro Mercadini, Angelo Solci, Antonio Picciardini e molti altri, fu finalmente formato il terzo corso sulla “Tematica dell’abbinamento cibo-vini”, ancora oggi fiore all’occhiello dell’AIS, fondato sulle caratteristiche degli alimenti in funzione dell’accordo del vino con il cibo.

Altre tappe significative si susseguirono nella vita dell’AIS:

– nel 1968 l’Ufficio Centrale brevetti del Ministero dell’Industria, del commercio e dell’artigianato, in data 12 Aprile, concede il Brevetto di “Marchio e Impresa”, registrato con il n. 225306;

– il 1 Luglio 1971 con decreto Ministeriale viene riconosciuto ai Sommelier la qualifica di “Personale Altamente Specializzato”;

– dopo qualche anno la Gazzetta Ufficiale del 15 Settembre 1973, n. 239, pubblica il riconoscimento giuridico dell’AIS, con decreto del Presidente della Repubblica;

– nel 1980, in considerazione del crescente interesse degli operatori del settore e di un grande numero di amatori verso l’Associazione ed in particolare la crescente domanda dei Fiduciari AIS. di organizzare i corsi professionali in tutto il territorio italiano, il direttivo AIS, nell’intento di raggiungere le finalità dello Statuto, affida a Teodoro Bugari la prima riforma del settore didattico che si avvarrà della collaborazione di Nerio Raccagni, Pietro Mercadini, Pino Sola, Franco Colombani, Giuseppe Sicheri, Giancarlo Bossi e Giuseppe Vaccarini.

L’AIS promuoveva le proprie iniziative e attività su tutto il territorio nazionale attraverso la pubblicazione periodica di articoli su diverse riviste (Shaker Club, Gourmet Club, Il Vino, Vini e Liquori, Il Sommelier), che si rendevano disponibili alla divulgazione di tutto ciò che riguardava il settore della Sommellerie.

Nell’Aprile del 1994, l’AIS decise di pubblicare una propria rivista, Il Sommelier Italiano, che nel 2007 assunse il nome di DeVinis e, successivamente, di Vitae.

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