Mondo

Una web app per il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea

Ovvero, quando il digitale diviene un valido supporto culturale. Una iniziativa utile, in quanto sarà possibile usufruire di una importante collezione d’arte, arricchita, ad oggi, di ben 84 elementi dislocati sull’intero territorio comunale di Pietrasanta. L’obiettivo è donare bellezza, ma anche riqualificare zone urbane degradate, segnalazioni originali per le molteplici rotonde, ma soprattutto per testimoniare il legame artistico con artisti di grande fama

Mariapia Frigerio

Una web app per il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea

C’è un Parco Internazionale della Scultura Contemporanea ed è a Pietrasanta. Naturale che quale icona-simbolo della nuova web app sia stato scelto il volto stilizzato de Il Guerriero di Fernando Botero, una delle prime donazioni da parte di grandi artisti alla cittadina versiliese.

È proprio Chiara Celli, direttrice del Museo dei Bozzetti, a ricordare la tradizione di come il vincitore del premio Rosselli venisse chiamato a donare una scultura alla città. Il primo fu proprio il grande artista colombiano.

Un dono, il suo, che suscitò un certo scandalo negli anni Novanta – esattamente nel 1992 – quando fu posto con le “terga” rivolte a chi giungeva in città.

I giornali locali ebbero, all’epoca, di che scrivere per lungo tempo; gli studenti dell’allora Istituto d’Arte «Stagio Stagi» di che disquisire tra pareri favorevoli e contrari.

Prevalse il perbenismo e il guerriero fu posto di profilo, come ancora oggi lo vediamo.

Poi seguirono altri doni per la “piccola Atene”.

A breve giro di tempo Igor Mitoraj donò Il Centauro (1994) e solo pochi anni fa Girolamo Ciulla la sua fontana, L’acqua di Afrodite (2021).

Ma la collezione si è arricchita arrivando ai nostri giorni, con 84 elementi dislocati sull’intero territorio comunale, come ha continuato a spiegare Chiara Celli.

Ripetiamo: non solo Pietrasanta, ma anche Marina (si pensi alla surreale Donna tartaruga di Novello Finotti).

Quale lo scopo? Non solo donare bellezza, ma anche riqualificare zone urbane degradate, segnalazioni originali per le molteplici rotonde, ma soprattutto per testimoniare il «legame artistico della città con artisti di fama nazionale e internazionale».

Lo stesso sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti, che per primo ha preso la parola questa mattina, venerdì 9 agosto, nell’incontro con la stampa, nella Sala del Consiglio Comunale di Pietrasanta tra i due splendidi affreschi di Mitoraj, ha posto l’accento sull’importanza di essere al passo con i tempi, con un nuovo strumento digitale, la web app appunto, realizzata grazie ai fondi messi a disposizione dalla Direzione Generale per la Finanza Locale del Ministero dell’Interno che permetta una doppia visita del Parco, virtuale e dal vivo, sostenendo che il virtuale andrà sicuramente incontro ai gusti degli spettatori più giovani con un uso del cellulare anche divertente, soprattutto per i bambini.

La dottoressa Monica Torti, dirigente comunale, ha sottolineato il fatto che è un lavoro che parte da lontano con l’obiettivo di lanciare il patrimonio artistico con grande importanza data alle persone, al lavoro del volontariato e alla prospettiva di collaborare con il Liceo Artistico «Stagio Stagi».

È stata poi la volta dei “signori” del volontariato, con l’assessore a sport e associazionismo, Andrea Cosci, interessato a far sì che questi percorsi divengano più fruibili possibile da chi ha bisogno di un’accessibilità facilitata (compresi gli sportivi) e Andrea Galeotti, presidente della Consulta del Volontariato, che aspira a una «piena vivibilità del territorio: dalla mappatura dei negozi del centro storico e degli stabilimenti della Marina, ai lavori di riqualificazione delle piazze Carducci e XXIV Maggio, fino all’ultimo intervento voluto dal presidente della Fondazione Versiliana, Alfredo Benedetti per rendere accessibile la Versiliana, con un camminamento, anche per le persone con disabilità motoria.»

Ed è proprio costui a concludere la mattinata affermando che «la web app rappresenta un’occasione in più per promuovere la conoscenza non solo di sculture e istallazioni ma anche degli spazi che li accolgono. Per quanto ci riguarda siamo al lavoro già da qualche tempo affinché, presto, anche la Fondazione possa inserire in questi percorsi d’arte opere che appartengano a una propria collezione» dichiarandosi infine «orgoglioso di essere cittadino di Pietrasanta» e ringraziando le persone competenti che lavorano con lui e l’ottimo ufficio stampa.

Vogliamo ricordare:

  1. che la web app sarà accessibile da qualsiasi dispositivo con una connessione a Internet e senza “occupare spazio” sul cellulare, digitando parcosculturapietrasanta.it e salvando il collegamento sul proprio dispositivo.
  2. che martedì 20 agosto alle 21,30 la web app sarà presentata in un incontro pubblico, presso il Complesso di Sant’Agostino, a Pietrasanta
  3. che in quell’occasione verrà lanciato il calendario di visite guidate (30) per promuovere i vari percorsi tematici dell’applicazione: famiglie, sport e benessere, accessibilità, percorso kids con caccia al tesoro e le esperienze e attività realizzabili.

 

Un grazie speciale a tutti i partner del progetto:

  • Consulta del Volontariato e dello Sport
  • Lucca Innovazione e Tecnologia
  • Fondazione Centro Arti Visive
  • Coop Itinera
  • CO&SO (gestore degli infopoint turistici di Pietrasanta)
  • Comunità Terapeutica Riabilitativa «La Rocca»
  • Istituto comprensivo Pietrasanta, con particolare riferimento al liceo artistico «Stagio Stagi» (coinvolto nel tavolo di lavoro dedicato alla fascia adolescenti che partirà in autunno). 
  • Struttura digitale realizzata dalla digital agency Melazeta
  • Progetto grafico Red Studio
  • Immagini di Federico Neri Fotografo.

In apertura, Il Guerriero, 1992, Fernando Botero, opera collocata davanti al Municipio di Pietrasanta

 

 

 

 

 

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia