Esperienze

La gestione degli oliveti per far fronte ai cambiamenti climatici

Il progetto, implementato e studiato in venti aziende agricole dell'Andalusia attraverso il piano Life Olivares Vivos, ha dimostrato che una produzione capace di rispettare e promuovere la fauna selvatica può generare ricchezza nel mondo rurale. Un vantaggio fondamentale che si ottiene osservando determinate pratiche è la maggiore disponibilità di acqua per gli olivi, cruciale per rispondere ai momenti di forte siccità

Olio Officina

Cosa sono i sensori in fibra ottica e come aiutano il monitoraggio delle piante

Tali strumenti sono a oggi principalmente impiegati in ambito medico, ma l’Università Campus Bio-Medico di Roma ed Enea, in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, hanno sviluppato e testato sensori su misura da applicare direttamente su stelo, foglie o frutti per controllare in modo non evasivo lo stato di salute delle specie vegetali. Gli importanti dati ricavati possono contribuire al miglioramento della produzione agricola e rispondere agli effetti dovuti dal cambiamento climatico

Olio Officina


L’Agenda oliocentrica 2024 e gli abbinamenti olio-cibo

Cosa accade quando l’olio incontra altri alimenti? Ve lo siete mai chiesto? Olio Officina indaga e approfondisce il tema facendone il filo conduttore per l’agenda dell’anno che verrà. Dopo l’edizione 2023, incentrata sull’assaggio dell’olio, ora è in preparazione la versione per il 2024, che sarà pronta subito dopo l’estate

Olio Officina


Cosa ha a che fare lo squalene con gli oli extra vergini di oliva?

Molti restano stupiti quando vengono a sapere che si tratta un idrocarburo. Il nome deriva dal fatto che venne trovato in grandi quantità e per la prima volta nel grasso del fegato degli squali. Pochi sanno che lo squalene è largamente distribuito in natura ed è un componente importante degli oli da olive, presente tra l’altro in concentrazioni ben superiori a tutti gli altri oli vegetali. La sua quantità oscilla tra 1 e 10 g per kg di olio e tale variabilità dipende soprattutto dalle differenti cultivar di olive e dalle aree di produzione

Olio Officina


La suggestiva storia dell’Anisetta De Giorgi

La storica distilleria salentina divenne famosa novant'anni fa proprio per questo liquore a base di anice verde. A San Cesario di Lecce è stato dedicato un intero pomeriggio alla ricchezza ambientale della Valle della Cupa e alla storia e al futuro di questa bevanda alcolica riconosciuto dalla Regione Puglia come prodotto agroalimentare della tradizione

Carla Testa


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L’economia sostenibile si nutre di idee

La transizione ecologica non può trascurare temi centrali come l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili. Volendo difendere l’ambiente, è necessario farlo tutelando anche il tessuto sociale del territorio e le forme di economie ad esso associate. All’isola di Capraia è stato presentata l’iniziativa di un Campus universitario aperto, inclusivo e autonomo concepito per sviluppare e promuovere la conoscenza nei campi della Green Economy e della Blue Economy sull’Isola

Marcello Ortenzi


È possibile ridurre la trasmissione della malaria osservando l’accoppiamento delle zanzare?

Dall’ambizioso e importante progetto curato dal Cnr-Isc, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, è emerso che lo studio delle dinamiche riproduttiva della Anopheles gambiae si sta rivelando essenziale per lo sviluppo di nuove strategie contro tale malattia, responsabile di centinaia di migliaia di decessi annui. Attraverso un approccio gene drive si cerca così di sfruttare l’accoppiamento delle zanzare per diffondere modificazioni genetiche che rendano le zanzare sterili o incapaci di trasmettere il parassita della malaria

Olio Officina


Fare olivicoltura d’alta quota significa credere nel valore del luogo e dell’identità

Salvaguardare i territori olivicoli estremi non è facile, né tantomeno economico. I rischi e le insidie non solo ci sono, ma sono anche grandi. È facile intuire perché, quando ci rivolgiamo a questa particolare tipologia di olivicoltura, la definiamo eroica. Nel 2012 nasce, dall’impegno di Flavio Lenardon e Giuseppe Stagnitto, il movimento culturale TreeDream. Fortemente sostenuto da Olio Officina, oggi sta iniziando a raccogliere i primi frutti: il progetto di Farchioni Il futuro è nelle nostre radici è un primo importante passo

Olio Officina


Ciò che serve è scommettere sullo sviluppo tecnologico del settore olivicolo

Ad affermarlo è Luis Planas, ministro dell’Agricoltura spagnolo, durante il I Congresso mondiale di olivicoltura ed elaiotecnia, Mundolivar, tenutosi a Córdoba. L’implemento della tecnologia e dell’innovazione deve affiancare altre strategie fondamentali, come la valorizzazione delle varietà di olivo minoritarie e il connesso recupero della biodiversità

Olio Officina


L’extra vergine Leccio del Corno è un piacere descriverlo, ancor di più assaggiarlo

Saggio Assaggio. Siamo in Toscana, a San Casciano Val di Pesa, e l’inizio di questa storia ha origine nel lontano 1934, quando Gianni Alfani abbandonò la mezzadria e acquistò una piccola azienda da condurre insieme ai figli. Nell’oliveto di famiglia vengono prodotti ben sette monocultivar, tutti da ulivi autoctoni. In particolare, l’olio di cui vi parliamo è di un bel colore giallo dorato con accenni di verde, dall’amaro e piccante piacevolmente equilibrati

Renzo Ceccacci


La fermentazione guidata come strategia di valorizzazione del pâté di oliva

L’idea è di proporre una crema di olive funzionale: ovvero, un pâté alimentare da sottoprodotto. Dove sta la novità? Molto semplice: attraverso l’utilizzo di starter microbici selezionati, le fermentazioni guidate rappresentano una strategia green di valorizzazione dei sottoprodotti agroalimentari in grado di sostituire le tecniche convenzionali di deamarizzazione. Tutto ciò porta a un miglioramento delle proprietà nutrizionali, sensoriali e di sicurezza microbiologica del prodotto

Paola Foti, Flora Valeria Romeo, Pasquale Consoli, Cinzia Caggia,