Condimenti

Aceto balsamico, conoscerlo per apprezzarlo meglio

Per comprendere un concetto, una materia e un alimento è necessario studiare e approfondire quanto si ha davanti. Così, uno dei condimenti più utilizzati nella nostra cucina, che sia salata o dolce, non lo si conosce come lo si dovrebbe. Adesso però è possibile rimediare. Il volume Codice sensoriale Aceto Balsamico, frutto di vent'anni di studio e degustazioni attente da parte degli Assaggiatori Italiani Balsamico, ha proprio lo scopo di diffonderne la conoscenza

Olio Officina

Aceto balsamico, conoscerlo per apprezzarlo meglio

Quanto sapete del principe dei condimenti made in Italy? Di certo ognuno di noi è in grado di capire se gli piace o no, ma per apprezzarlo pienamente occorre imparare a riconoscere la qualità delle materie prime e la maestria impiegata nella sua produzione.

Per questo è stato edito il Codice Sensoriale Aceto Balsamico di Modena, perché conoscendo il codice sensoriale di un prodotto migliora la capacità di scelta e aumenta in modo importante il piacere del suo consumo.

Il punto di partenza è uno solo: metto una decina di millilitri di prodotto in un bicchiere incolore e trasparente di foggia adatta, li faccio ruotare e li osservo, li avvicino al naso e ne colgo il profumo, ne introduco una piccola parte in bocca e ne raccolgo la percezione dei sapori e poi mi concentro sull’aroma che persiste dopo la deglutizione.

Facile, no? La procedura è corretta, ma manca la parte più importante: che cosa deduco da ciò che vedo e che sento?

Questo si evince dal Codice Sensoriale Aceto Balsamico di Modena che si sviluppa lungo il processo di una degustazione sapiente messa a punto in quasi vent’anni di studio e sperimentazione degli Assaggiatori Italiani Balsamico, svolta con la collaborazione del Centro Studi Assaggiatori e integrata dalle tecniche innovative di comunicazione sensoriale dei Narratori del gusto.

Sul metodo, coerente con i principi dell’analisi sensoriale scientifica, è stato costruito il primo sistema di classificazione dell’Aceto Balsamico di Modena in funzione dell’uso gastronomico e sono stati preparati centinaia di giudici sensoriali del prezioso condimento.

Proprio all’inizio di gennaio, il 12, 13 e 14, si svolgerà, a Modena, un nuovo corso per giudici qualificati e Trainer.

Il volume, a cura degli autori Novella Bagna, Gian Paolo Braceschi, Federico Desimoni, Luigi Odello, con l’introduzione di Roberto Zironi, è possibile visionarlo in alcune sue parti cliccando QUI.

Per quanti fossero interessati alla partecipazione: giulia.spinoni@goodsenses.it

Chi sono gli Assaggiatori Italiani Balsamico

Aib è un’associazione di persone fisiche e di aziende operanti nel settore dell’aceto balsamico nata nel 2003. Lo scopo dell’associazione è quello di promuovere iniziative rivolte alla divulgazione della conoscenza delle caratteristiche sensoriali dell’aceto balsamico al fine di valorizzare il prodotto.

Chi è il Centro Studi Assaggiatori

Il Centro Studi Assaggiatori, fondato nel 1990 per operare in chiave metodologica e di trasferimento della conoscenza nell’ambito delle scienze sensoriali, svolge, anche in partnership con Good Senses, la sua attività in cinque aree: edizioni, test di analisi sensoriale, formazione, gestione di organizzazioni non profit e ricerca. Editore de L’Assaggio, Sensory News, Coffee Taster e di una ventina di libri, ogni anno svolge test su centinaia di prodotti e percorsi formativi per oltre 1.500 allievi. Gestisce la segreteria dell’International Academy of Sensory Analysis. Ospita regolarmente studenti per tesi e stage e ricercatori italiani e stranieri. Nel corso di oltre trent’anni di attività ha generato una banca dati di oltre 300.000 test sui consumatori e profilato in laboratorio 33.000 campioni di prodotti o servizi di oltre 170 merceologie.

Chi è Narratori del gusto

Associazione fondata nel 2012, si dedica a tecniche innovative di comunicazione per i prodotti e i loro territori coinvolgendo giovani alla ricerca di nuovi sbocchi professionali e navigati professionisti del food & beverage (sommelier, assaggiatori, barman), operatori turistici e giornalisti, videomaker e editori. Attualmente è un network costituito da oltre 120 soci aggregati (imprese, organizzazioni ed enti) e altrettanti soci ordinari. Vanta percorsi formativi progressivi (Brand teller, Brand ambassador, Guida sensoriale, Trainer) esegue valutazioni sull’accoglienza nelle aziende e realizza progetti per il miglioramento.

Foto in apertura di Centro Studio Assaggiatori

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia