Condimenti

Alla ricerca dei migliori oli aromatizzati, paté e sott’oli

La terza edizione del MICA, il concorso Milan International Condiments Award, segna un ulteriore passo in avanti verso quel lento processo di individuazione e selezione delle produzioni più innovative ed eccellenti presenti sul mercato. È lunga la lista di prodotti che possono partecipare al contest. A valutare una giuria di chef, ristoratori e buyer. In comune tutte queste produzioni hanno l’elemento olio extra vergine di oliva (ma sono compresi anche oli diversi) e l’aceto

Maria Carla Squeo

Alla ricerca dei migliori oli aromatizzati, paté e sott’oli

Riteniamo che prodotti come condimenti aromatizzati, conserve, paté, sott’oli, sott’aceti, meritino un’attenzione maggiore e diversa rispetto a quella finora ricevuta, ed è per questo motivo che Olio Officina ha voluto istituire un contest, il MICA – Milan International Condiments Award, concepito proprio con l’esclusivo scopo di selezionare e premiare la qualità, assegnando così a ciascuna referenza il giusto valore, e soprattutto, attraverso questa iniziativa, c’è l’impegno a individuare tutte le novità di prodotto, soprattutto le più originali e insolite.

Abbiamo dedicato un intero numero della nostra rivista cartacea OOF Magazine, il numero 19 per l’esattezza, proprio per mettere in evidenza tutte queste produzioni. Il numero della monografia dal titolo “Condimenti aromatizzati e conserve. Utili consigli su scelte e impieghi”, lo si può ricevere cliccando QUI, nella versione cartacea, o in alternativa in quella digitale sfogliabile. Ci sono articoli molto preziosi per quanti vogliano approfondire.

Ma intanto, quali saranno le migliori produzioni del 2025? C’è tempo fino al 31 luglio per iscriversi al concorso ed entrare nell’olimpo delle eccellenze. Le indicazioni per quanti vogliano prenderne parte si possono trovare qui, dove è possibile scaricare copia del regolamento, con annesso modulo di iscrizione, scheda aziendale e scheda prodotto.

Tutte le informazioni nel dettaglio si trovano CLICCARE QUI

Finora i componenti della giuria sono stati individuati dalla redazione di Olio Officina, ma diversi chef ci hanno contattato per auto candidarsi. A noi non può che far piacere, pertanto gli chef che desiderano far parte della giuria possono scriverci all’indirizzo posta@olioofficina.com.

Coloro che invece vorranno fruire delle selezioni, dovranno attendere la pubblicazione che sarà edita da Olio Officina, nel frattempo potranno consultare sul numero 19 di OOF Magazine le selezioni delle due precedenti edizioni del MICA.

“È tempo di dare il via alla creatività – scrive Luigi Caricato nell’editoriale del numero speciale dedicato a condimenti aromatizzati, conserve, paté, creme, sott’oli e sott’aceti – la tecnologia da un lato aiuta, dall’altro i consumi rispondono sempre più alle novità. Ci vuole un nuovo corso per l’olio, per andare possibilmente incontro alle generazioni di domani, individuando soluzioni sempre innovative e originali”.

Nel contempo, nessuno trascuri però l’aceto. Anche questo è un alimento molto importante. L’aceto è un ottimo conservante, ed è proprio in virtù della sua acidità che possiede una capacità conservante di gran lunga superiore all’olio. Inoltre, mentre l’olio svolge una pur preziosa azione isolante, l’aceto esercita anche una fondamentale funzione battericida, utilissima per una più efficace conservazione degli alimenti. Ed è proprio con questo spirito che il MICA è stato esteso anche agli aceti aromatizzati e alle conserve in cui l’aceto è attore principale.

In apertura, illustrazione di Doriano Strologo per Olio Officina

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