Abbinamenti Dop: l’aglio bianco polesano e l’olio extra vergine di oliva Garda
In Veneto non si può prescindere dall’utilizzare l’aglio bianco polesano Dop nella preparazione di un gustosissimo piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino. L’olio, ovviamente, è il celebre extra vergine Dop Garda, un nome, una garanzia: qualità e unicità insieme, certificate. Il sapore intenso dell’aglio, da un lato; la piccantezza del peperoncino, dall’altro; e la delicatezza e morbidezza dell’olio, infine, per dar luogo alla giusta armonia di sapori. Cosa chiedere di più?
L’olio extra vergine di oliva Dop Garda è un prodotto certificato che garantisce alta qualità, origine certa e cultivar radicate nel territorio, tra cui le più diffuse Casaliva, la varietà dominante, e il Frantoio e il Leccino, ma molte altre sono quelle presenti nel tre regioni dove si ottiene l’olio: Veneto, Lombardia e Trentino (senza l’Alto Adige).
È un olio molto apprezzato ma soprattutto celebre e riconosciuto come un olio che suscita grandi apprezzamenti per la sua delicatezza, finezza ed eleganza.
All’assaggio – si legge nel sito del Consorzio di tutela dell’olio Dop Garda – si riconosce per l’armonia delle sue note organolettiche e per gli aromi leggeri ed equilibrati: i profumi di erba fresca, erbe aromatiche, fieno e carciofo, uniti al tipico retrogusto di mandorla, che lo rendono unico.Le olive destinate alla produzione dell’olio extra vergine di oliva a Denominazione di origine protetta “Garda” provengono dagli oliveti delle province di Brescia, Verona, Mantova e Trento e sono pertanto tre le menzioni aggiuntive con cui si accompagna, ovvero: “Bresciano”, “Orientale”, per le provincie di Verona e Mantova, e “Trentino”.
L’olio Dop Garda – si legge nel sito del Consorzio – in cucina è versatile, buono sia crudo che in cottura; e con la sua leggerezza si abbina a molti piatti e ricette a base di pesce di lago, ma anche carni, carpacci di carne e di pesce, carne salada, pinzimoni,verdure cotte e crude, bruschette e a formaggi magri o stracchino.Ed è eccellente, inoltre, nella preparazione di dolci, abbinato al cioccolato, ma anche per sorbetti e gelato.
L’aglio bianco polesano Dop è una produzione che comprende il territorio tra i fiumi Adige e Po. È una coltivazione antica, risalente al tempo dei romani. Gioca un ruolo importante la tipologia dei terreni e il clima temperato.
L’aglio bianco polesano Dop si ottiene a partire da ecotipi locali, nonché dalla varietà Avorio, selezionata partendo dagli stessi ecotipi. Il prodotto per la categoria “Extra” deve avere un calibro minimo di 45 mm, per la categoria “Prima” un calibro di 30 mm.
A esaminarlo attentamente. Si scopre la sua forma regolare e compatta, il colore bianco lucente, il profumo delicato, l’aroma intenso non pungente ma molto persistente, oltre a grandi doti di serbevolezza.
A renderlo speciale – sostengono dal Consorzio di tutela – è il terreno alluvionale ricco di calcio, magnesio, fosforo e potassio, ovvero le condizioni pedoclimatiche ideali.
Uno studio commissionato dal Consorzio di tutela all’Università di Padova ha evidenziato che, rispetto all’aglio estero, il prodotto polesano Dop presenta un contenuto maggiore di sostanza secca, indice di migliore conservabilità), e caratteristiche nutrizionali nettamente superiori.
È, insomma, una sorta di farmaco domestico, come lo ha definito Carlo Nicoletto, del Dafnae, il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente) dell’Università di Padova.
Da non dimenticare il fatto che l’aglio è un ortaggio prezioso in cucina, molto utilizzato per le numerose proprietà: antibatterica, antisettica, mucolitica, ipotensiva e come regolatore del sistema cardiovascolare: un autentico toccasana. Leggiamo sempre dal sito del Consorzio che, fresco, intero o sminuzzato, schiacciato o tagliato, con o senza buccia, l’aglio bianco polesano Dop rappresenta il meglio per la cucina: perché è buono, perché è sano. Figurarsi in abbinamento con l’olio extra vergine di oliva Dop Garda, un alimento, quest’ultimo, funzionale, a tutti gli effetti un nutraceutico.
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.