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Don Ciccio, l’anima profonda della Sicilia

Da olive Moresca, Verdese e Tonda Iblea. Lo si produce a Noto, in Sicilia. C'è una tradizione che guarda avanti. L'azienda, a carattere familiare, è molto nota nel siracusano. E' il Frantoio Ruta

Maria Carla Squeo

Don Ciccio, l’anima profonda della Sicilia

Si chiama “Don Ciccio“, proprio così, ed è prodotto da Frantoio Ruta di Noto, in provincia di Siracusa. Perché questo nome? Un omaggio di Giorgio Ruta al padre Francesco, il don Ciccio, appunto. Entrambi hanno messo su il primo frantoio, a macine e presse idrauliche.

Il frantoio è stato fondato negli anni Cinquanta, ed esattamente nel 1953. Ubicato sulla collina di Castelluccio, piccolo borgo alle pendici dei Monti Iblei, dominante il paesaggio della Val di Noto. L’azienda ricade nell’area della Denominazione di origine protetta Monti Iblei, sottozona Val Tellaro.

Alla vista è verde dai riflessi dorati.

All’olfatto si apre con sentori di pomodoro ed erbe di campo, con profumi puliti e netti che rimandano anche all’oliva ancora verde.

Al palato è sapido e ha buona fluidità e morbidezza, equilibrio nell’amaro e nel piccante, sentori di origano e salvia, con una maggiore evidenza di quest’ultima nota in chiusura.

Frantoio Ruta, di Anna Valeria Cannata, Noto, Siracusa
frantoioruta.com

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