Cook

“Ethica. Chef’s table and garden”. Il destino nel nome

Non è semplicemente un ristorante, ma un “casual fine dining”, come ama definirlo lo chef e patron Antonio Minuti. Al suo fianco Enrico Stracuzzi, restaurant manager e gran cerimoniere. A Taormina è possibile vivere un’esperienza immersiva e multisensoriale, con un menu dinamico, rispettoso della stagionalità. Grandissima l’attenzione all’olio extra vergine di oliva, protagonista nelle varie portate e attraverso una minidegustazione, oltre che come proposta di benvenuto insieme a deliziosi amuse bouche

Olio Officina

“Ethica. Chef’s table and garden”. Il destino nel nome

Sarebbe oggettivamente riduttivo definire “Ethica. Chef’s table and garden” semplicemente un ristorante. Questo “casual fine dining”, come ama chiamarlo lo chef e patron Antonio Minuti, offre infatti all’ospite un’esperienza immersiva e multisensoriale in un’atmosfera magicamente confidenziale orchestrata ad arte da Enrico Stracuzzi, restaurant manager e gran cerimoniere.

Ethica ha aperto nella splendida Taormina lo scorso settembre e da subito ha incontrato il favore di centinaia di visitatori, letteralmente conquistati dall’energia che vi si respira. Un’equipe giovanissima, guidata come detto da Antonio Minuti, ventisettenne messinese con esperienze anche internazionali, fautore di una cucina basata su una materia prima d’eccellenza, in larga parte bio e proveniente da piccoli fornitori del territorio, trattata con rispetto, rigore e creatività.

Lo chef Antonio Minuti

Un menu che rispetta la stagionalità e per ciò stesso dinamico, originale anche nella filosofia e nella sintassi, in cui la sicilianità si coniuga a citazioni contemporanee e contaminazioni di culture diverse, la tradizione si sposa a tecniche raffinate e moderne. Ma – soprattutto, verrebbe da dire – un layout che coinvolge fisicamente i clienti rendendoli contestualmente spettatori e protagonisti del grande spettacolo della cucina.

Uno chef’s table da undici posti unisce infatti gli ospiti alla brigata che davanti a loro cucina, assembla e impiatta – non mancando di raccontarli – i piatti che allieteranno la loro permanenza. Ciò, peraltro, senza che chi sceglie di accomodarsi agli altri tavoli oppure a quelli del delizioso giardino interno debbano sentirsi trascurati o, per dir meglio, meno coccolati.

Enrico Stracuzzi, restaurant manager

Grandissima attenzione Antonio Minuti e i suoi collaboratori riservano – e ci piace ovviamente sottolinearlo – all’olio extra vergine di oliva, protagonista sia dei loro piatti, sia in proprio attraverso una minidegustazione. Attualmente quelli utilizzati sono monocultivar di Nocellara dell’Etna, di Biancolilla e di Ogliarola messinese, e un blend di Nocellara dell’Etna e Tonda iblea Igp Sicilia, delle aziende Sikulus e Sapori D’Amore. Oli che, peraltro, sono offerti come benvenuto – insieme a deliziosi amuse bouche – in una minidegustazione associata ai preziosi lievitati home made realizzati con lievito madre e grani antichi siciliani biologici (Taganrog, Maiorca e Farro monococco) moliti a pietra.

Contatti

Cell.: 329 0589640

Web

Facebook

Instagram

 

In apertura, foto di Ethica. Chef’s table and garden

 

 

 

 

 

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia