Cook

Fino a che punto possono cambiare i nostri gusti alimentari?

Quando parliamo di cibo spesso dimentichiamo che cambiano i gusti di epoca in epoca, di luogo in luogo. I gusti sono influenzati dalle abitudini e dalle tradizioni, ma anche il nostro DNA influisce. Esistono, nella popolazione, i "supergustatori", ma questi sono pochi e non influenzano in ogni caso il gusto generale dei consumatori. Il naso vince sempre su tutti i sensi, quando proviamo piacere per il cibo. Scopriamo perché

Olio Officina

Fino a che punto possono cambiare i nostri gusti alimentari?

A partire da ricerche condotte sulle origini delle nostre preferenze alimentari – influenzate dalle nostre abitudini, dalle nostre tradizioni e dai nostri geni – è stato realizzato un documentario – “Il sapore del futuro” – racconta di diversi studi condotti dal Cnr. Le varie ricerche contribuiscono a formare un complesso mosaico di risultati e interpretazioni che ci aiuta a comprendere come le diete possano e debbano evolvere, in un mondo che cambia e in cui vi è la sempre più impellente necessità di adeguare la nostra alimentazione per renderla più sana, ma anche più sostenibile.

Realizzato dal Museo nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci”, grazie al progetto Nutrage, in partnership con il Consiglio nazionale delle ricerche e con il patrocinio del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Come il primo, anche gli altri due episodi sono pensati per il grande pubblico interessato alla ricerca di frontiera e, attraverso la interdisciplinarità degli studi del Cnr, mettono in luce l’eccellenza e l’internazionalità della ricerca italiana.

Vi si affrontano in maniera chiara e accessibile temi vicini al vissuto quotidiano e all’immaginario di molti cittadini del mondo: Invecchiamento e lunga vita” – episodio in cui si parla di come le abitudini alimentari e di vita del Mediterraneo (ma non solo) hanno un effetto determinante sulla possibilità di vivere a lungo e in salute;Nuove tecnologie per un uso sostenibile del territorio” – episodio in cui si parla di produzione e uso sostenibile del territorio al fine di garantire una qualità della vita desiderabile per tutto il pianeta e per le generazioni future.

I mini-documentari sono realizzati nell’ambito della convenzione “Rinnova. Riconnettere i saperi, ispirare le persone, cambiare i paradigmi” firmata nel 2020 tra il Museo e il Cnr-Disba. Questo progetto mira a promuovere la diffusione della cultura tecnico-scientifica, sviluppando e rendendo accessibili nuove risorse culturali, anche attraverso il dialogo tra società civile e mondo della ricerca.

Il progetto nel suo complesso prevede lo studio e l’elaborazione di un programma integrato di risorse e attività culturali rivolte a pubblici diversi su temi scientifici, storico-economico-sociali e tecnologici in ambiti quali alimentazione e salute, economia green e circolare, sostenibilità, acqua.

Nei video, i protagonisti dei progetti vengono intervistati e raccontati dalla giornalista scientifica Barbara Gallavotti, autrice di Superquark e consigliere scientifico del Museo nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci”, pubblicamente impegnata nella divulgazione di temi di attualità.

La foto di apertura è di Olio Officina

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia