I limoncini all’olio extra vergine di oliva “Solivo”
RICETTA OLIOCENTRICA. Una proposta molto adatta nei giorni delle festività, per molti versi consolatoria in questi tempi complessi di emergenza sanitaria. Le indicazioni ci vengono fornite dalle sorelle Elisabetta e Gabriella Gabrielloni e dalla loro cugina Sonia. Si parte dalll'olio prodotto dal Frantoio Gabrielloni a Recanati e, quando torneremo alla vita di sempre, si potranno gustare direttamente nell'Agriturismo (con ristorante) “Al crepuscolo”
La cucina di campagna è la cucina di sempre, quella che abbiamo vissuto in prima persona in famiglia, quella che ci hanno tramandato le generazioni che ci hanno preceduto e quella che si legge nel libro La buona cucina di mamma Cesarina, pubblicato per le edizioni Capelli di Bologna. Ovviamente ogni ricetta si adegua e si adatta ai tempi, ai modi e alle abitudini di ogni epoca.
Ecco allora un protagonista di primo piano, l’olio extra vergine di oliva “Solivo”, che è uno degli extra vergini prodotti nel frantoio delle sorelle Gabrielloni di Recanati, ottenuto da olive coltivate negli oliveti aziendali situati nella città di leopardi.
L’altro protagonista, non meno importante, è il mistrà, liquore tipico marchigiano.
RICETTA OLIOCENTRICA
di Elisabetta, Gabriella e Sonia Gabrielloni dell’Agriturismo (con ristorante) “Al crepuscolo” e del Frantoio Gabrielloni
I LIMONCINI ALL’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA SOLIVO
Ingredienti
1 uovo
1 bicchiere di latte
25 g di lievito di birra
Mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva Solivo per l’impasto
Mezzo bicchiere di mistrà, o anice stellato secco, o sambuca
1 etto di zucchero
1 pizzico di sale
Abbondante olio extra vergine di oliva Solivo quale liquido di frittura
Esecuzione
Sciogliere nel latte tiepido il lievito di birra. Si mette della farina in una ciotola, si aggiunge il mezzo bicchiere d’olio e di mistrà, o anice stellato secco, le uova, quindi il latte e il lievito, mescolando tutto insieme bene, in modo da avere una pasta lucida e compatta. Si ricava una sfoglia.
Spolverare in superficie con un etto di zucchero mescolato insieme con la buccia grattugiata di un limone o di un’arancia. Si ricava una massa granulata che si mette sopra la sfoglia della pasta e si copre interamente la sfoglia.
Ripiegare la sfoglia su se stessa, tagliarla a strisce larghe due centimetri. Si lascia lievitare per circa mezz’ora, quindi si frigge in abbondante olio extra vergine di oliva Solivo.
Quando si aggregano zucchero e limone, il tutto viene collocato con una schiumarola sopra i limoncini già cotti e si crea così un caramello.
Il “Solivo” Gabrielloni
È ottenuto da olive Leccino, Frantoio, Mignola, Carboncella, Pendolino e altre. Ha note fruttate leggere, sapore dolce, con una punta di piccante e un retrogusto amaro.
DOVE
Recanati, Macerata, Marche, Italia
Casa virtuale agriturismo: alcrepuscolo.it
Casa virtuale frantoio: gabrielloni.it
Potete leggere questa ricetta anche sul numero 11 di Oliocentrico: QUI
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