Il Biologico di Masserie di Sant’Eramo. È come tale un succo di frutta
SAGGIO ASSAGGIO. Come tutti gli extra vergini, non subisce trasformazioni in quanto è un puro estratto di oliva. In più, la coltivazione biologica lo rende ancora più speciale. Ci sono i sentori della Puglia e delle olive Coratina e Ogliarola barese: note di erba fresca, mandorla verde e una netta punta piccante
“Nutrirsi bene è un’arte”, è il claim con il quale l’azienda si presenta sul mercato. Non poteva pertanto mancare un extra vergine da agricoltura biologica (con certificazione Icea) tra le referenze proposte.
L’olio ricavato dalle olive si presta molto bene a valorizzare l’intrinseca naturalità del prodotto. È come tale un succo di frutta, non subisce trasformazioni in quanto è un puro estratto di oliva.
Oltre a questo aspetto, fortemente legato alle evidenze nutrizionali e salutistiche e al benessere che ne deriva, l’azienda punta molto sull’elemento territorio. Proprio per questo ha valorizzato la storia e l’identità della Puglia in un brillante, singolare e raffinato spot.
Lo stesso marchio aziendale evoca le caratteristiche costruzioni rurali pugliesi, le masserie, per lungo tempo luoghi di residenza e centri di vita economica di molte generazioni.
Quanto all’olio, emerge subito la sua versatilità, aperto com’è a molteplici impieghi.
Alla vista è verde dai riflessi dorati, limpido. Al naso è elegante, dalle note fruttate di media intensità e dai sentori di erba fresca. Le note vegetali di carciofo e mandorla che si scorgono al palato insieme a una sensazione di morbidezza e armonia apprezzabile in tutti i passaggi: naso, gusto e sensazione retro-olfattiva.
Dopo la nota di dolcezza inziale, si scorgono i tratti di amaro e piccante progressivi ma sempre ben dosati. In chiusura le note di erba fresca, mandorla verde e una netta punta piccante.
Masserie di Sant’Eramo – Agroalimentari del Colle
Olio extra vergine di oliva Masserie di Sant’Eramo Biologico
Santeramo, Bari, Puglia, Italia
Casa virtuale: masserie.com
Olivaggio: Coratina e Ogliarola Barese.
Bottiglia: 500 ml
Abbinamenti: con verdure al vapore, insalate di farro, carni bianche alla griglia
Questa recensione la si può leggere anche sul numero 1 del mensile Oliocentrico: cliccando QUI. Abbiamo deciso di riproporre anche qui nella versione web i contenuti di Oliocentrico. L’olio che viene qui raccontato risale pertanto dell’olivagione 2018/2019. La recensione è stata infatti pubblicata esattamente nel mese giugno 2019. Per quanti volessero saggiarne la bontà oggi, aggiornata all’ultima olivagione, possono benisismo richiederlo all’azienda ed esprimere le proprie considerazioni con un confronto tra differenti olivagioni.
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