Il meglio della vita, anche in un’umile cipolla Oignon de Roscoff
Nel 1647, Frère Cyril, un monaco cappuccino portò a Roscoff, i semi di questa cipolla di colore rosa-ramato, dal Portogallo. La costa Nord-Finisterre gode di un clima oceanico temperato con piogge regolari e questo bulbo trovò un ambiente ideale. Si presta molto bene a insaporire le insalate, da condire con un olio monovarietale di Tonda Iblea

Il terreno sabbioso, com’è noto, conferisce un sapore dolce alle cipolle e questa è la caratteristica della Rosa di Roscoff (dal nome della città portuale della Bretagna).
Il suo interno è bianco sfumato in viola. La polpa è croccante e molto succosa. Il sapore è di un dolce fruttato intenso, abbastanza peculiare, con effluvi acidi contenuti.
Quindi si presta molto bene ad insaporire (cruda) le insalate.
Una mia versione è la seguente:
– Insalata di radicchio di Chioggia (bianca picchiettata di rosso)
– Noci
– Melograno
– Mela Granny Smith a fettine
– Cipolla Rosa di Roscoff
– Olio extra di Tonda dei Monti Iblei
In Francia è molto apprezzata anche per la Soupe de Oignons.
Le foto sono di Daniele Tirelli
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.