L’olio dei monaci camaldolesi ha per nome Eremo
Un impegno secolare, quello dei Benedettini Camaldolesi. Quelli di cui scriviamo hanno sede a Bardolino, in Veneto. Noi dobbiamo moltissimo all'operato dei religiosi, i quali hanno effettivamente salvato l'olivo in epoche in cui si registrò un radicale allontamento dalla coltivazione
Da olive Casaliva, Frantoio, Raza, Trep e Leccino, l’olio ce si ricava lo si ritrova in una classica bottiglia modello Marasca, molto semplice e sobria nella sua veste, provvista di tappo a vite con versatore, ma non rivestita da capsula.
È stata segnalata al concorso Le Forme dell’Olio 2019, guadagnandosi il premio speciale assegnato per l’alta valenza evocativa del messaggio.
L’olio è stato recensito nel numero 1 del mensile Oliocentrico, è di color giallo oro alla vista, dai riflessi verdolini, limpido, e si caratterizza per equilibrio e dolcezza.
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