Cook

La grande personalità del monovarietale Nocellara di Masserie di Sant’Eramo

Saggio Assaggio. Morbido, fine, con una piacevole punta piccante e l’amaro ben dosato, è un extra vergine versatile, adato per molteplici impieghi, ideale con polpette di ricotta e patate al forno su fetta di mela. Bicchiere di platino al Milan International Olive OIl Award, dove si è aggiudicato anche il titolo di “miglior olio per la giuria ONAOO

Luigi Caricato

La grande personalità del monovarietale Nocellara di Masserie di Sant’Eramo

L’azienda, proprietà della famiglia Natuzzi, è stata fondata nel 1990 ed è presieduta da Antonisa Perrone. Dotata di un frantoio tra i più avanzati, molisce olive delle varietà autoctone Coratina, Ogliarola, Peranzana, oltre ad altre cultivar presenti da decenni in Puglia, come la Leccino, e altre varietà ancora, come la siciliana Nocellara.

Gli oli di Masserie di Sant’Eramo sono presenti in tutto il mondo attraverso una distribuzione selezionata tra i migliori delicatessen & gourmet shops, nonché nei più importanti department stores d’Europa, Usa, Canada, Giappone, Hong Kong, Australia e Nuova Zelanda.

Al Milan International Olive OIl Award si sono imposti all’attenzione delle giurie con ben quattro referenze, tra cui il monovarietale Nocellara che oltre a conseguire il bicchiere di platino nella categoria fruttato verde intenso si è aggiudicato il titolo di “miglior olio per la giuria ONAOO”.

Verde dai riflessi dorati, si apre al naso con note erbacee fresche, la mandorla verde, il pomodoro e una nota agrumata. Al palato è morbido, fine, dove spicca una piacevole punta piccante e l’amaro ben dosato.

Masserie di Sant’Eramo – Agroalimentari del Colle

Olio extra vergine di oliva Monocultivar Nocellara

Dove: Santeramo in Colle, Bari, Puglia

Casa virtuale: masserie.com

Olivaggio: Nocellara

Bottiglia: 500 ml

Abbinamento: ideale con polpette di ricotta e patate al forno su fetta di mela.

Questa recensione è possibile leggerla anche sul numero 25 del mensile Oliocentrico, rivista edita da Olio Officina

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia