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La Puglia è Vetrere

E' un extra vergine che ha personalità e bella veste, contenuto in una bottiglia che richiama il vino. Non è un caso che le sorelle Bruni siano vignaiole tra le più apprezzate. Il loro olio da agricoltura biologica, un blend di cinque cultivar, non è da meno

Luigi Caricato

La Puglia è Vetrere

Prendete la strada provinciale Monteiasi-Montemesola e fermatevi a Monteiasi, in provincia di Taranto. E’ sufficiente chiedere delle sorelle Bruni. Sono conosciute e stimate per la cura che mettono nella loro professione. La cura dei particolari che si intravede anche nella veste con cui presentano le proprie bottiglie, siano esse di vino, sia quella deputata ad accogliere l’olio.

Fare un salto in azienda è sempre una scelta saggia, è l’occasione per scoprire la vera anima che sta dietro un’impresa. Il contatto diretto aiuta a scoprire ciò che va oltre le bottiglie. Percorrere i campi, attraversare a piedi ulivi e viti, sentire il Salento attraverso i sensi.

La bottiglia, da 750 ml, ha nome “Vetrere”, l’olio è una produzione da agricoltura biologica. Le olive Ogliarola, Cellina, Leccino, Frantoio e Coratina. Appare giallo dai riflessi verdolini, alla vista: limpido. Al naso sprigiona profumi erbacei puliti, dai netti sentori di carciofo. Si percepisce anche l’erba di campo. E’ un fruttato di media intensità. Al palato ha buona fluidità e armonia, rotondità e avvolgenza, gusto vegetale con note amare e piccanti in ottimo equilibrio, piacevolmente persistenti. In chiusura il netto richiamo alla mandorla, una lieve e gradevole punta piccante.

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