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La storia dell’umanità è stata fatta a tavola

Alessia Cipolla, architetto e curatrice della mostra Note di pranzi. I menu nella storia, con poche parole ha riassunto lo stretto legame che scorre tra i popoli di tutto il mondo e il consumo di cibo e bevande. Così, fino al primo aprile, saranno esposti presso Casa Robegan, a Treviso, 350 menu mentre la città veneta ospiterà lezioni culturali, eventi e degustazioni

Olio Officina

La storia dell’umanità è stata fatta a tavola

Sabato 4 marzo si è aperta ufficialmente la mostra Note di Pranzi, I Menu nella Storia, ideata e curata dall’architetto Alessia Cipolla.

Con commozione e gratitudine, la curatrice ha salutato i presenti e presentato il suo lavoro, fatto di dedizione e ricerca.

«Quello dei menu, testimone delle epoche storiche, è un mondo. Come un intreccio di strade, viene attraversato dalla storia della cucina, del vino, della degustazione, della stampa, dell’umanità. Sì, perché la storia dell’umanità è stata fatta a tavola» ha affermato.

Successivamente, sono state presentate le numerose note che comporranno questa sinfonia del gusto: oltre ai 350 menu in esposizione, si susseguiranno degli eventi paralleli che completeranno il percorso espositivo.

Come si apparecchia la tavola? Come si capisce se un caffè è ben preparato? È arrivato il momento di mettersi in gioco affondando il dito nella ricca offerta formativa. Ogni settimana, si proporranno lezioni culturali per nutrire la mente, Storie Gourmand, e momenti di degustazione, Gusto per Sapere, un vero e proprio concerto per le papille gustative.

Impensabile non dare il là al ciclo con un incontro sugli antipasti: il mondo delle entrées verrà raccontato con una degustazione di salumi tradizionali di De Stefani.

E siccome i menu non sono solo semplici elenchi, ma anche supporti esteticamente affascinanti, verranno analizzati e riprodotti durante il laboratorio pratico di calligrafia. Appetito per la Storia, aprirà invece una finestra sul passato analizzando la storia dei menu, protagonisti della tavola quanto le pietanze.

La prima settimana si concluderà infine con le Ricette dei Menu Storici dimostrate attraverso una lezione di cucina.

I protagonisti della seconda settimana saranno invece frutta e formaggi, tradizionali fine pasto, con una degustazione di Piave Dop e una lezione di taglio e impiattamento della frutta. Inoltre, verrà effettuato un approfondimento sui cambiamenti nel modo di vivere la tavola, dall’Ottocento ad oggi.

Nella terza settimana, si terrà un’inebriante lezione sui profumi della tavola con mouillettes a supporto: al termine, ciascuno potrà portare a casa una fragranza. Per chi all’olfatto predilige il gusto, Dessert e Desservir farà fare il pieno di zuccheri, proponendo un menu interamente dolce, accompagnato da una selezione di vini dolci passiti veneti. Ultima ma non per importanza, una degustazione di due espresso per imparare a riconoscere quando il caffè è davvero fatto bene.

A concludere la kermesse, oltre ad una tavola rotonda, si potrà viaggiare nel tempo attraverso la storia della viticoltura veneta.

Mostra ad accesso libero. Per tutte le informazioni cliccate QUI.

È possibile scaricare l’intero programma e acquistare i biglietti per gli eventi collaterali.

Orari della mostra

Lunedì e martedì chiuso
Mercoledì 16-20
Giovedì 15-18
Venerdì 15-18
Sabato 10-18
Domenica 10-18

 

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