L’extra vergine Bio Cru Coratina dal timbro erbaceo
Saggio Assaggio. Dal 1992 Nicola Monterisi cura personalmente tutte le fasi della filiera produttiva dell’Olio Monterisi, dal campo al confezionamento dei suoi oli. L’oliveto di cinque ettari, su cui prosperano più di mille ulivi, restituisce prodotti di alta qualità, come l’Evo di cui vi raccontiamo, capace di arricchire i piatti con la sua freschezza
Di prossima uscita per Oliocentrico, in anteprima per i nostri lettori la recensione del presidente della scuola di assaggio Olea, Renzo Ceccacci
Erede di una famiglia di antiche tradizioni olivicole, fin da bambino Nicola ha ricevuto l’esempio e gli insegnamenti di suo nonno e di suo padre. Elaiotecnico, assaggiatore e selezionatore di oli, dal 1992 cura personalmente tutte le fasi della filiera produttiva, dal campo al confezionamento dei suoi extra vergini.
Il suo uliveto di 5 ettari su cui prosperano 1.070 ulivi è adagiato nel territorio che è culla della Coratina, la varietà che quantitativamente produce più olio in Italia.
Quantità che, come testimoniato dagli extra vergini di questa azienda, cammina fieramente a braccetto con la qualità, che qui viene sottolineata anche dalla modalità biologica di coltivazione. L’olio extra vergine di oliva Bio Cru Coratina che abbiamo assaggiato è limpido e di colore giallo dorato. Il fruttato verde di intensità medio-elevata, decisamente erbaceo, sfoggia i profumi fini di mandorla verde, carciofo, erba tagliata, cicoria, erbe aromatiche e rucola.
Quando si pensa all’olio di Coratina vengono alla mente le parole “fluido e amaro”: qui sono perfettamente rispettate, con l’aggiunta di un piccante piuttosto vivace e malandrino. E allora si potrà farne buon utilizzo su tutti i piatti che vorremo arricchire con la freschezza del suo timbro erbaceo.
Nicola Monterisi
Olio extra vergine di oliva Bio Cru Coratina
Dove: Andria, Puglia
Casa virtuale: oliomonterisi.com
Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico: euro 10
Abbinamento: pasta di grano arso con piselli, salsiccia e ricotta
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