Liscio come l’olio. Obiettivo: formare a una maggiore consapevolezza
La casa olearia ligure Santagata 1907 ha sostenuto con grande passione ed entusiasmo l’iniziativa Bergese food, environmental sustainability and medical welness week promossa dall’Istituto Alberghiero Nino Bergese, nata con lo scopo di fornire approfondite conoscenze enogastronomiche ai futuri e alle future chef. Al centro di una delle giornate, un concorso dedicato alla realizzazione di un piatto partendo dall’extra vergine quale ingrediente fondamentale della nostra cucina
Coinvolgere, formare e educare a un alimento sono verbi che non possono mancare nel vocabolario di chi insegna il mondo della cucina.
L’iniziativa Bergese food, environmental sustainability and medical welness week, promossa dal professor Andrea Cresta dell’Istituto Alberghiero Nino Bergese, con sede a Genova, è nata con lo scopo di far vivere agli studenti e alle studentesse, provenienti da tutta Italia, una intensa esperienza all’interno del settore alimentare, tanto affascinante quanto meritevole di precise attenzioni.
Essere un cuoco significa essere responsabili della salute dei propri commensali: da qui la scelta di un prodotto rispetto ad un altro può essere determinante.
E se molto spesso l’olio extra vergine di oliva viene emarginato e considerato solo ed esclusivamente come una aggiunta finale alla preparazione, nel corso dell’evento ligure si è dato grande spazio al suo impiego e alle sue importanti caratteristiche, salutistiche e nutrizionali.
Così l’azienda Santagata 1907 è stata la fornitrice ufficiale di olio Evo per il concorso Liscio come l’olio, dove i partecipanti hanno realizzato un piatto partendo dall’idea che l’olio è un alimento indispensabile per l’alimentazione e per la buona riuscita di una ricetta.
Far avvicinare a questi concetti coloro che un domani potranno lavorare nelle cucine dei ristoranti, significa mettere in mano loro gli strumenti giusti per fare scelte più consapevoli e più ricercate.
Alla manifestazione hanno partecipato undici scuole, e i vincitori, valutati da una giuria presieduta dai rappresentanti di Federazione Italiana Cuochi, a cui hanno preso parte anche l’oleologo e direttore di Olio Officina Luigi Caricato, e Cristina Santagata, Ad della casa olearia Santagata 1907, sono risultati Barbon Filippo e Thomas dell’Istituto Alfredo Beltrame Vittorio Veneto.
Non è stata premiata solo la loro abilità tecnica e manuale, ma anche il modo con cui hanno saputo comunicare la ricetta e la sua realizzazione.
Abbiamo avuto il piacere di accogliere il professor Andrea Cresta con l’imprenditrice Cristina Santagata al Forum Olio&Ristorazione lo scorso 30 maggio e proprio sull’onda dell’iniziativa dell’Istituto Bergese, annunciamo già il tema della prossima edizione del Forum, che si terrà a maggio 2023: l’importanza della formazione.
In ricordo del docente Alessandro Bonacci, si è svolto anche il contest dedicato all’arte del caffè espresso e successivamente l’evento dedicato alle tre Denominazioni di origine protetta, Dop, della Liguria, con il sostegno della Regione. Per l’occasione, gli studenti dell’Istituto genovese hanno preparato cocktail in accompagnamento alle pietanze dal taglio street food per i tanti visitatori interessati all’enogastronomia ligure.
Come vuole il nome dell’evento, grande attenzione è stata data al tema dell’ambiente e all’impatto che le produzioni alimentari hanno su quest’ultimo. Direzione futuro, sostenibilità e istituti alberghieri è il forum in cui hanno dialogato docenti dell’Ateneo genovese, relatori provenienti dalla Camera di Commercio di Genova e Usr Liguria, portando l’attenzione sul significato della parola “sostenibilità” sotto i tanti aspetti che la compongono. Infine, in collaborazione con la Società italiana di nutrizione umana, Sinu, e il dipartimento di endocrinologia dell’Ospedale San Martino, si è tenuto il congresso Obesità e alimentazione.
La settimana ricca di confronti, sapori, e confronti si è conclusa con Mostra Mercato Agroalimentare dal titolo Il produttore agricolo custode del territorio genovese, alla quale hanno partecipato trenta produttori liguri di olio, vino, chinotto, dello zafferano e di altre tipicità del territorio. Le piccole realtà agricole hanno bisogno di prendere costantemente parte ad attività di promozione e comunicazione in modo che vengano tutelate loro stesse e, di riflesso, le produzioni locali.
Il professor Cresta si è detto molto soddisfatto dell’entusiasmo con cui è stata accolta l’iniziativa. I partner ne hanno compreso l’importanza, e questa prima edizione potrebbe mettere le basi per future e nuove collaborazioni tra tutte le realtà coinvolte.
Il personale dell’Istituto Bergese ha avuto un ruolo chiave per la riuscita delle giornate, lasciando la dirigente Cinzia Baldacci fiduciosa per una successiva replica.
Anche l’assessore al commercio e sviluppo vallate del comune di Genova ha creduto molto in questi giorni e quello che hanno saputo restituire a chi ha partecipato, così come il dirigente di Usr Liguria, Alessandro Clavarino, riconosce nell’Istituto Bergese il ruolo di interlocutore tra le realtà aziendali e scolastiche, affermando che “i temi della sostenibilità, della valorizzazione dei prodotti e dei saperi del territorio, la cura del rapporto con le eccellenze culturali ne fanno un punto di riferimento anche in questa occasione.”.
In apertura, il premio del concorso Liscio come l’olio
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