L’omaggio alla mitologia con l’extra vergine Leucades
Saggio Assaggio. Ottenuto unicamente da olive Picholine, è un monocultivar dalle note aromatiche di mela verde ed erbacee. L’olio viene estratto a freddo presso l’Oleificio cooperativo agricolo Olearia Sannicolese, a ridosso delle coste joniche, che dal 1972 ad oggi vanta oltre mille soci. La recensione di un giovanissimo oleofilo di nove anni
Pierfrancesco Caricato

L’oleificio è collocato a ridosso delle coste joniche, sulle serre salentine, lungo i pendii che portano verso il mare. Un paesaggio da spettacolo.
Non è un caso che il nome dell’olio sia un omaggio a una creatura marina mitologica: Leucades, la sirena innamorata ma afflitta da un amore impossibile e che non ricambiata fa ritorno al suo mare.
La Cooperativa Agricola Olearia Sannicolese è stata fondata nel 1972 e vanta oltre mille soci, distribuiti tra Sannicola, Tuglie, Galatone, Neviano, Aradeo, Parabita e Gallipoli.
All’assaggio, percezioni olfattive con sentori di note vegetali e richiami al frutto dell’oliva. Note aromatiche di mela verde ed erbacee.
Percezioni gustative con note di amaro e piccante ben marcate e nette, in perfetto equilibrio. Sentore di cicoria selvatica verde.
È un extra vergine estratto a freddo da una sola cultivar, la Picholine, presso l’Oleificio cooperativo agricolo Olearia Sannicolese.
Olearia Sannicolese
Olio extra vergine di oliva Leucades
Dove: Sannicola, Lecce, Puglia
Casa virtuale: oleariasannicolese.it
Olivagione: 2022
Olive: Picholine
Prezzo: euro
Bottiglia: 750 ml
Abbinamento: insalate verdi e di mare, pesci alla brace
La recensione è possibile leggerla anche sul numero 31 del mensile Oliocentrico, rivista edita da Olio Officina

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