Mocha Yemen Original
Mocha o Mokha o Moka o Mocca è semplicemente il nome di un porto dello Yemen da cui partiva il caffè originario di questa regione, il più antico, quello autoctono che poi si diffuse nel mondo. I chicchi, già piccoli per natura, sono irregolari e rozzi

Cresce nelle montagne semi-aride di quel paese grazie a un delicato equilibrio ecologico che si basa sulle piogge estive che irrorano i fiori e le bacche precoci, per lasciare poi la piena maturazione al calore del sole.
La particolarità è che gli yemeniti lasciano seccare sui tetti delle case le drupe assieme al seme del caffè per separarli poi attraverso una macinatura tradizionale. Questo spiega perché i chicchi, già piccoli per natura, sono irregolari e rozzi.
La drupa seccata viene poi usata per produrre attraverso bollitura una bevanda dolce e leggera chiamata qishr, ulteriormente speziata e destinata al pomeriggio. Infatti, il caffè viene bevuto in Yemen solo il mattino, dopo averlo preparato alla maniera Medio-Orientale, cioè per decantazione.
La varietà più pregiata è il Mattari che proviene dalla regione di Bani Mattar, un altopiano molto elevato ad ovest di Sana. Corposo, complesso, aromatico, insuperabile, è tuttavia molto difficile da trovare in purezza e anch’io ho potuto acquistare da Portorico Import in Bleecker Street a New York solo un blend di caffé yemeniti con una parte di Mattari.
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