Oli per insalate di riso
L’estate, il caldo, la voglia di stare all’aperto, ci spinge a preferire un piatto freddo per eccellenza: l’insalata di riso. In un volume di “Coltura & Cultura” è possibile approfondire una coltivazione di cui si sa poco; ma qual è l’olio giusto per condire?
Il riso fa bene e nutre una vastità di persone nel pianeta. Dal sito di “Coltura & Cultura” apprendiamo che il riso fa bene non solo a chi lo sceglie quale alimento, per le proprietà nutrizionali e l’alta digeribilità note a tutti, ma anche in quanto consente di preservare un bene prezioso qual è l’acqua. “Sembra un paradosso per un prodotto come il riso che si coltiva in campi allagati e spesso si associa con l’idea di elevati consumi idrici”, si legge nella nota pubblicata sul sito citato, ma non è così: è vero il contrario: essendo le coltivazioni di riso in Italia ubicate prevalentemente lungo la sponda sinistra del Po, tra la Dora Baltea e il Ticino, è possibile poter controllare, attraverso la coltivazione del riso, le fluttuazioni stagionali dei fiumi, limitando il rischio alluvioni. C’è di più: le acque vengono recuperate giacchè scorrono da un campo all’altro grazie ad una fitta rete di canali, e inoltre l’acqua che si infiltra nel terreno arricchisce le falde sotterranee e alimenta i pozzi, consentendo di irrigare altre colture più a valle. Ma per approfondire il tema ecologico legato al riso, meglio leggere QUI il testo completo. Ma il consiglio è di sfogliare gratuitamente on line anche il poderoso volume dal titolo Il riso, della celebrata collana editotiale “Coltura & Cultura” (QUI)
L’Italia è il Paese della pasta, lo sappiamo. Tuttavia è anche il paese del riso. Non è per nulla trascurabile una materia prima altrettanto importante e centrale qual è appunto il riso, alimento di cui l’Italia può a buon diritto sentirsi orgogliosa per l’alta qualità delle sue produzioni.
“Inutile evidenziare che l’olio extra vergine di oliva è il condimento perfetto – ammette l’oleologo Luigi Caricato – per un salutare riso in bianco, bollito in acqua e sale; e così pure il soffritto di cipolla e pomodoro in olio extra vergine di oliva rappresenta la base ideale per molte preparazioni a base di riso. Per il riso in bianco – prosegue Caricato – è ottimo un buon olio dal fruttato medio o, se si gradisce l’amaro e il piccante per dare maggiore appetibilità, va anche bene un buon fruttato intenso, con sensazioni amare e piccanti al gusto. Le ricette in cui l’olio è protagonista a vario titolo nei piatti a base di riso di certo non mancano. Nel caso dei risotti, sono da preferire di gran lunga gli oli dal fruttato leggero, oppure quelli di media intensità, comunque più morbidi e rotondi al gusto. Per ciò che concerne invece le insalate di riso, meglio optare per gli oli fruttati di media intensità – sostiene Luigi Caricato – ma sono altrettanto azzeccati anche quelli dal fruttato più intenso, con l’accortezza, in quest’ultimo caso, di versare una minore quantità d’olio, visto l’alto effetto condente che ne scaturisce”.
Noi intanto abbiamo da segnalare alcune insalte di riso, abbinandole ad alcune regioni; ma se voi avete da suggerici altri abbinamenti, siamo pronti ad accoglierli. L’estate è una gran festa con le insalate di riso.
Sardegna Insalata di riso freddo con alici marinate > con extra vergine da oliva Bosana, dal fruttato medio intenso
Umbria Insalata di riso al formaggio > con extra vergine da olive Dolce Agogia, dal fruttato medio leggero
Piemonte Insalata di riso alla novarese > con extra vergine da olive Picholine dal fruttato medio
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.