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Opera versione Intenso, la Coratina targata Radici di Puglia

Il marchio, proprietà della famiglia Agresti, di Andria, è una realtà che opera sin dagli anni Trenta nella regione olivicola più vocata del Paese. Gli oliveti sono collocati in un’areale tra i più celebri e prestigiosi. L'olio? Buona fluidità, equilibrio, giusta sapidità e carattere, l'amaro e il piccante ben dosati

Maria Carla Squeo

Opera versione Intenso, la Coratina targata Radici di Puglia

L’azienda Agrolio, degli Agresti, crede de moltissimo nella sua cultivar di riferimento, la Coratina, il cui cavallo di battaglia è l’alto contenuto in biofenoli, una potenza antiossidante che rende l’olio un alimento salutistico di grande efficacia. Un altro punto di forza è la visione moderna dell’azienda, con la sua apertura al marketing e al design.

Produrre un olio buono non è più sufficiente, e puntare su una qualità elevata, non più fermandosi a quella ordinaria, è senza dubbio la strada giusta. L’idea inoltre di vestire anche bene questa qualità, è l’ulteriore cavallo di battaglia che contraddistingue gli Agresti.

Passiamo all’olio. Quello che recensiamo si chiama Opera, ed è la versione Intenso, nell’orcio dorato in terracotta, una edizione molto curata, da collezione, con un extra vergine da agricoltura biologica.

L’orcio in questione, da 500 ml, è in vendita al prezzo indicativo di 24,90 euro.

Cosa si scorge all’assaggio. Al naso si colgono si colgono i profumi fruttati e freschi, di oliva, che rimandano al frutto appena franto, in fase di invaiatura, con sentori puliti, intensi, dove si percepiscono nette delle sensazioni che richiamano l’erba verde e i sentori vegetali di carciofo. In bocca invece ha buona fluidità, equilibrio, la giusta sapidità, con l’amaro e il piccante ben dosati. Vi è il ritorno del vegetale, con rimandi a una pluralità di ortaggi, con il carciofo più in evidenza. In chiusura la mandola verde e una lieve punta piccante. Il colore, invece, è giallo oro dai riflessi verdolini, limpido.

È sufficiente provarlo con i latticini, per rendersi conto della grande potenza gustativa di quest’olio, ma va benissimo con carni bianche ai ferri, con creme di verdure e con piatti a base di legumi.

L’AZIENDA

Radici di Puglia – Agrolio, Andria (Bat), info@radicidipuglia.com

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