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Sentori di erba fresca per il Masserie di Sant’Eramo Biologico

SAGGI ASSAGGI. “Nutrirsi bene è un’arte”, è il claim con il quale l’azienda pugliese Masserie di Sant'Eramo si presenta sul mercato. Non poteva pertanto mancare un extra vergine da agricoltura biologica (con certificazione Icea) tra le referenze proposte

Francesco Caricato

Sentori di erba fresca per il Masserie di Sant’Eramo Biologico

L’olio ricavato dalle olive si presta molto bene a valorizzare l’intrinseca naturalità del prodotto. È come tale un succo di frutta, non subisce trasformazioni in quanto è un puro estratto di oliva.

Oltre a questo aspetto, fortemente legato alle evidenze nutrizionali e salutistiche e al benessere che ne deriva, l’azienda punta molto sull’elemento territorio.

Proprio per questo ha valorizzato la storia e l’identità della Puglia in un brillante, singolare e raffinato spot.

Lo stesso marchio aziendale evoca le caratteristiche costruzioni rurali pugliesi, le masserie, per lungo tempo luoghi di residenza e centri di vita economica di molte generazioni.

Quanto all’olio, emerge subito la sua versatilità, aperto com’è a molteplici impieghi. Alla vista è verde dai riflessi dorati, limpido. Al naso è elegante, dalle note fruttate di media intensità e dai sentori di erba fresca. Le note vegetali di carciofo e mandorla che si scorgono al palato insieme a una sensazione di morbidezza e armonia apprezzabile in tutti i passaggi: naso, gusto e sensazione retro-olfattiva. Dopo la nota di dolcezza inziale, si scorgono i tratti di amaro e piccante progressivi ma sempre ben dosati. In chiusura le note di erba fresca, mandorla verde e una netta punta piccante.

Masserie di Sant’Eramo – Agroalimentari del Colle

Olio extra vergine di oliva Masserie di Sant’Eramo Biologico

Santeramo, Bari, Puglia, Italia

Casa virtuale: masserie.com

Olivaggio: Coratina e Ogliarola Barese.

Abbinamenti: con verdure al vapore, insalate di farro, carni bianche alla griglia.

Questa recensione è apparsa sul numero 1 del mensile Oliocentrico, che potete leggere cliccando QUI, e fa riferimento all’extra vergine dell’olivagione 2018. A voi il piacere di scoprire la stessa referenza, il “Biologico”, della nuova produzione.

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