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“Terroir de Meknès”, un extra vergine speciale dal Marocco

SAGGIO ASSAGGIO. È un olio frutto di un impegno collettivo, espressione dei dieci ettari di un uliveto sperimentale comprendente mille alberi della varietà Picholine marocaine. Un progetto della Scuola nazionale di Agricoltura di Meknès con il prezioso supporto di LCM-Aïcha, che ne è lo sponsor principale, e di Agro-pôle Olivier di Meknès

Noureddine Ouazzani

“Terroir de Meknès”, un extra vergine speciale dal Marocco

L’olio extra vergine di oliva “Terroir de Meknès” non si ferma ai soli confini del Marocco, ma viene esportato anche in Italia, Francia e Stati Uniti d’America.

Meknès, per chi non la conoscesse, è la storica capitale olivicola del Marocco e rappresenta un solido punto di riferimento per tutto il Paese, sia per la qualità degli oli, sia per il fatto che in questo territorio si concentra di fatto il 60 per cento dell’intera produzione.

La Scuola nazionale di Agricoltura di Meknès ha avuto un ruolo decisamente importante nel progetto di rilancio del Marocco olivicolo, e così, con il supporto del gruppo LCM-Aïcha, che ne è lo sponsor principale, e con il qualificato apporto dell’Agro-pôle Olivier di Meknès, si sta portando avanti, in questi ultimi anni, un esemplare modello di olivicoltura per tutta l’area del Nord Africa.

Con un’acidità inferiore allo 0,3%, l’olio extra vergine di oliva “Terroir de Meknès” si presenta al naso con note fruttate vegetali di media intensità e dai richiami netti al pomodoro e alla mandorla verde. Al palato si apre morbido e armonico, con percezioni amare e piccanti ben dosate e persistenti. In chiusura, nella sensazione retro olfattiva, emergono in tutta evidenza le note verdi e di frutta secca.

Agro-pôle olivier & LCM-Aïcha

Olio extra vergine di oliva biologico “Terroir de Meknès

Meknès, Marocco

Olivaggio: Picholine marocaine

Abbinamenti: con carni bianche ai ferri, insalate di riso.

È possibile leggere questa recensione anche nel numero 1 di Oliocentrico: QUI

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