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Un blend siciliano persistente e intenso

Saggio Assaggio. Ottenuto dalle cultivar Cerasuola, Nocellara e Biancolilla, l’extra vergine Igp Sicilia, dal giallo luminoso e con una accentuata fine amara e piccante, racconta l’anima della sua terra. Ed è proprio sulle colline di Partinico che l’azienda Bacchi ha dedicato quaranta ettari alla coltura dell’olivo in una ottica che guarda all’innovazione, senza tralasciare gli aspetti più tradizionali

Alessia Cipolla

Un blend siciliano persistente e intenso

Una bella bottiglia colorata, fuori dai colori tradizionali legati all’olio dove al centro di trova la sagoma della Sicilia, una scelta metaforica e non: l’azienda Bacchi di Partinico parla della sua terra, la Sicilia grazie agli Igp Sicilia, monovarietali di Cerasuola, Biancolilla e Nocellara ma anche di Olio Italiano.

Sono 40 gli ettari di proprietà dedicati alla tradizione della coltura dell’ulivo, poggiati su colline che guardano il sole leone di Sicilia offrendo forza e carattere alle olive di produzione.

Tradizione e macchinari all’avanguardia: in questo mix sapiente, le olive tra ottobre e novembre, appena iniziano a cambiare colore, dal verde al viola vengono portate nel nuovissimo frantoio e molate entro 24 ore.

L’olio Evo Igp Sicilia, è un blend di tre olivigni – Cerasuola, Nocellara e Biancolilla – e si presenta di un giallo luminoso, al naso esprime note erbacee e aromatiche come timo, origano e menta secca, ma anche foglia di pomodoro, nocciola e mandorla amara, quest’ulti- ma soprattutto come aroma retronasale. È persistente e intenso. Al palato possiede una accentuata fine amara e piccante che lo caratterizzano.

Fratelli Bacchi

Olio extra vergine di oliva Igp Sicilia

Dove: Partinico, Palermo, Sicilia
Casa virtuale: oliobacchi.com
Olivagione:
Olive:
Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico:

Abbinamenti: primi di pesce, zuppe invernali

Questa recensione è possibile leggerla anche sul numero 31 di Oliocentrico, mensile edito da Olio Officina

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