Salute

Il Covid-19 non si trasmette tramite il cibo

L'agenzia Efsa - secondo quanto riferisce da Bruxelles Gianluca Nurra, scientific & technical Advisor di Coceral - sta monitorando da vicino la situazione relativa allo scoppio della coronavirus. Al momento non ci sono prove che il cibo sia una probabile fonte o via di trasmissione del virus

Olio Officina

Il Covid-19 non si trasmette tramite il cibo

Secondo quanto riferiscono da Coceral, l’associazione europea che rappresenta il commercio di cereali, riso, mangimi, semi oleosi, olio d’oliva, oli e grassi e prodotti agricoli, non esistono problemi di sicurezza alimentare legati alla diffusione del Covid-19.

Al riguardo, Marta Hugas, chief scientist dell’Efsa, ha sostenuto che “le esperienze di precedenti focolai di coronavirus correlati, come il coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV) e il coronavirus della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS-CoV), mostrano che la trasmissione non si verifica attraverso il consumo di cibo. Al momento non ci sono prove che suggeriscano che il coronavirus sia diverso in questo senso”.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha affermato che mentre gli animali in Cina erano la probabile fonte dell’infezione iniziale, il virus si sta diffondendo da persona a persona – principalmente attraverso goccioline respiratorie che le persone starnutiscono, tossiscono o espirano. Ulteriori informazioni su coronavirus e cibo sono disponibili nelle FAQ del BfR, l’ente tedesco di valutazione del rischio.

Gli scienziati e le autorità di tutto il mondo stanno monitorando la diffusione del virus e non sono stati segnalati casi di trasmissione attraverso il cibo. Per questo motivo, l’Efsa non è attualmente coinvolta nella risposta alle epidemie di Ccovid-19. Tuttavia, l’Efsa sta monitorando la letteratura scientifica per informazioni nuove e pertinenti.

Per quanto riguarda la sicurezza alimentare, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha emesso raccomandazioni precauzionali (precautionary recommendations) che includono consigli sulle buone pratiche di igiene da seguire durante la manipolazione e la preparazione degli alimenti, come lavarsi le mani, cucinare accuratamente la carne ed evitare potenziali contaminazioni incrociate tra cibi cotti e non cotti.

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