Salute

Il sistema Front-of-Pack-Labeling “Nutri-Score”? Inganna i consumatori e penalizza l’olio evo

L'Eac, l’associazione degli esportatori di Creta, scende in campo prendendo una posizione di ferma disapprovazione. L’algoritmo con cui si valuta solo una parte di ogni profilo nutrizionale di fatto non considera la qualità complessiva di ogni alimento o ingrediente. Un esempio eclatante di questo meccanismo fuorviante? L'olio extra vergine di oliva, un alimento naturale di alto valore salutistico, scientificamente provato, rientra nella categoria “C”, mentre alimenti trasformati e bevande analcoliche appaiono paradossalmente più salutari, rientrando in una categoria superiore (“B” o perfino “A”)

Alkiviadis Kalabokis

Il sistema Front-of-Pack-Labeling “Nutri-Score”? Inganna i consumatori e penalizza l’olio evo

L’armonizzazione dei sistemi di “Front-of-Pack-Labeling” (o FOPL), promossa dall’OMS e dalla strategia “dai campi alla tavola” della Commissione europea, mira ad aiutare i consumatori a fare scelte alimentari più sane. Tra i sistemi FOPL esistenti, il Nutri-Score sembra guadagnare terreno tra le aziende produttrici di alimenti, le organizzazioni dei consumatori e i rivenditori europei, principalmente grazie alla sua semplicità.

Nutri-Score è un sistema di valutazione e categorizzazione degli alimenti sviluppato in Francia e iniziato ad essere implementato nel 2017. L’obiettivo di Nutri-Score è valutare il valore nutrizionale dei prodotti alimentari e classificarli in cinque categorie, dove la categoria “A” (verde) si dice che sia la più salutare, mentre invece la categoria “E” (rossa) è quella con il valore nutritivo più basso.

L’algoritmo di Nutri-Score valuta solo una parte di ogni profilo nutrizionale, e solo i seguenti elementi: valore energetico, grassi totali, grassi saturi, zucchero, sale, proteine ​​e quantità di fibra. Non considera invece la qualità complessiva di ogni prodotto alimentare, o ingrediente (naturale o chimico), né il consumo giornaliero consigliato, né l’eventuale presenza di ingredienti salutari come vitamine, biofenoli, antiossidanti, grassi monoinsaturi, probiotici ecc.

Il risultato è che invece di presentare al consumatore informazioni preziose per una dieta più sana, Nutri-Score lo allontana dai prodotti totalmente naturali o mono ingrediente a favore del cibo trasformato (che può facilmente adeguare le proprie ricette per ottenere un punteggio più alto nell’algoritmo, ma non necessariamente per diventare più sani).

Un ottimo esempio della suddetta classificazione fuorviante, è l’olio extra vergine di oliva (OEVO), un prodotto naturale che è nel contempo un unico ingrediente dal valore salutistico scientificamente provato, oltre che un ingrediente base della dieta mediterranea riconosciuta a livello mondiale. Questo viene classificato nella categoria “C”, mentre altri alimenti trasformati e bevande analcoliche, appaiono più salutari e in una categoria superiore (“B” o anche “A”).

Dato che la Commissione europea è disposta a scegliere un’unica FOPL come obbligatoria, nel 2022, se Nutri–Score sarà selezionato nella sua forma e algoritmo attuali, le conseguenze saranno catastrofiche per i consumatori e la loro salute, oltre che per l’economia dei produttori.

L’olio extra vergine di oliva, in quanto prodotto totalmente naturale e mono ingrediente con comprovati benefici per la salute, non merita niente di meno che la categoria più alta su qualsiasi sistema FOPL che verrà selezionato (”A” per Nutri–Score, una proposta che è in linea con il Consiglio oleicolo internazionale), che non è solo la nostra richiesta come Associazione degli esportatori di Creta, ma anche da tutte le principali organizzazioni di Creta, elencate alla fine di questo documento. Oltre all’olio extra vergine di oliva, la nostra richiesta è estesa a tutti i prodotti naturali o con un solo ingrediente (miele, eccetera), oppure la nostra proposta è di essere esclusi dal sistema FOPL.

La nostra richiesta è stata presentata anche durante il “Bando con presentazione di proposte” legato a una revisione del Regolamento comunitario in riferimento alla strategia Farm to Fork (COM 2020)”, del gennaio 2021.

L’EAC, l’associazione degli esportatori di Creta, intensifica le sue azioni principalmente in due direzioni: l’informazione affidabile degli enti e delle organizzazioni coinvolte all’interno e all’esterno della Grecia, in merito alle problematiche derivanti dall’implementazione del sistema Nutri-Score, ma anche la presentazione di proposte per la modifica della valutazione dei criteri di questo sistema al fine di conseguire una categorizzazione più oggettiva dei prodotti alimentari.

Quanto espresso in questo testo/documento, trova il sostegno della Regione di Creta ed è cofirmata dalle seguenti associazioni e autorità:

• Camera di Commercio di Heraklion

• Camera di Commercio di Rethimnon

• Camera di Commercio di Lasithi

• Camera di Commercio di Chania

• Associazione degli imbottigliatori di olio d’oliva di Creta

• Associazione dei frantoiani di Heraklion

• Associazione dei frantoiani di Chania

• Università Ellenica Mediterranea, Dipartimento di Nutrizione e Dietetica

La foto di apertura è di Gianfranco Maggio per Olio Officina

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