L’olio di Lorenzo, l’ultimo saluto
Augusto Odone è scomparso all’età di 80 anni ad Acqui Terme, in Piemonte. Con la moglie Michaela aveva creato un blend, a base di olio da oliva e colza, con cui sono riusciti a prolungare di 24 anni la vita del proprio figlio, affetto di una gravissima patologia, l’adrenoleucodistrofia
Augusto Odone ha sfidato insieme con la moglie Michaela, morta nel 2000 di tumore, la medicina ufficiale. Quel che tutti prospettavano non era per nulla incoraggiante. Il futuro di Lorenzo Odone era appesa a un filo sottile. Due anni di vita, non di più. Nessuna speranza di guarigione.
Per il resto, la storia la conoscono tutti ormai. Soprattutto quando nel 1998 uscì il film “L’olio di Lorenzo” – con Nick Nolte e Susan Sarandon, George Miller alla regia – vincitore tra l’altro del Premio Oscar.
La tenacia dell’economista della World Bank e della glottologa con un figlio senza futuro, emozionò il mondo. L’amore può tutto, pare, e così è stato. Per fronteggiare le conseguenze drammatiche dell’Adl, l’adrenoleucodistrofia che annichilisce le funzioni motorie e psichiche di chi ne è affetto, misero a punto una terapia basata su due comuni oli alimentari: in parte l’olio da olive e in parte l’olio di colza.
La miscela grassa si compone delle seguenti percentuali:
- 74%: acido oleico
- 24%: acido erucico
- 1%: acido linoleico
- 1%: altri acidi grassi.
La malattia entrò in scena nel 1984. Lorenzo aveva solo sei anni ed era appena rientrato dalle isole Comore. Non riusciva a concentrarsi, vedeva poco, non percepiva bene i suoni e aveva difficoltà a parlare.
Il trattamento a base di olio da olive e colza funzionò, riuscendo a neutralizzare per molti anni l’avanzamento della malattia. Alla fine anche chi era ostile alla cura dovette ricredersi, tra questi il neurologo Hugo Moser. Per certi versi tale ostilità ricorda le umiliazioni subite dal professor Di Bella con la sua cura contro il cancro. A volte la medicina ufficiale non lascia spazio a una visione alternativa.
Lorenzo è scomparso, trentenne, nel 2008. E’ morto di polmonite, dopo ventitre anni trascorsi a letto. Non è stata una vita facile, ma ha vissuto circondato da amore. L’olio di Lorenzo è stata una formulazione studiata per capirne meglio le ragioni della sua efficacia. I malati di Adl nel mondo sono almeno un milione. Il mondo scientifico ritiene che per tale malattia rara non vi sia ancora una terapia pienamente efficicace. L’olio di Lorenzo resta una speranza divenuta realtà. Per chi voglia approfondire l’esperienza vissuta da Augusto Odone, è ancora disponibile il volume L’olio di Lorenzo. Una storia d’amore, pubblicato nel 2011 per le edizioni Mondadori.
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