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Il futuro è qui

In questo scatto di Francesca Binda c'è uno sguardo su ciò che verrà. In occasione di Olio Officina Festival 2025 l'agronoma Angela Canale, insieme con Pietro Vittorio Ussia, del Vivaio Primolivo, ci hanno permesso di comprendere come si propaga un olivo. Il fascino seducente dell'attesa

Olio Officina

Il mondo visto attraverso un olivo

Una pianta particolare dalle olive che sembrano tanti confetti bianchi. Nel romanzo breve di Carmine Abate – dal titolo L’olivo bianco, apparso nella collana “Il bosco degli scrittori” per le edizioni Aboca – una storia che coinvolge una comunità di anime che nel susseguirsi delle generazioni si ritrova unita intorno a una pianta sacra e tenace

Massimiliano Bordignon


Dove c’è olio, c’è Dop Garda

C'è grande attesa per i risultati della 4ª edizione del concorso interregionale per istituti alberghieri dove i futuri chef e maître si sono sfidati con preparazioni gastronomiche creative con il proposito di dare la giusta interpretazione all'olio Garda Dop. La scuola vincitrice sarà premiata sabato 29 marzo a San Felice del Benaco

Olio Officina


Con Francesco Biamonti l’olivo diventa categoria dello spirito

Lo scrittore ligure (San Biagio della Cima, 3 marzo 1928 – San Biagio della Cima, 17 ottobre 2001) è stato un uomo che ha saputo vivere lentamente, nutrendosi di natura e di libri. A ricordarlo, nell’ambito della quattordicesima edizione di Olio Officina Festival, lo storico del territorio Alessandro Giacobbe. Un ricordo necessario e doveroso, perché in ogni romanzo di Biamonti c’è sempre la presenza dell’olivo e del mare, come d’altra parte la natura in tutte le sue espressioni, di cui è stato un acuto osservatore, capace di penetrare e far propria l’immagine stessa dell’olivo. Cosa significa vivere e lavorare tra gli olivi lo si comprende molto bene leggendo i suoi libri

Massimiliano Bordignon


Manuela Guatelli, ovvero: la storia dell’olio attraverso il design

Anche in un contesto come quello del Forum Olio & Ristorazione, ricordare le origini di questo prodotto, e della sua evoluzione nel tempo, è fondamentale. Linguaggi che si mescolano, che danno vita a nuove visioni, come l’Associazione culturale Guatelli, con la sua collezione composta da oltre seimila latte e lattine d’olio, attraverso le quali si ripercorrono i tanti passi compiuti dal settore oleario in Italia e nel resto del mondo

Massimiliano Bordignon


Quanto ci affascina il colore dell’olio?

I regolamenti impongono di occultare la vista, oscurando i bicchieri ufficiali per l'assaggio dell'olio. Tuttavia questa foto di Francesca Binda a Olio Officina Festival 2025 ci fa provare tutta la gioia nell'osservare le tante sfumature degli oli. La norma che prevede di non far vedere il colore è concettualmente la medesima che in certe culture impone alle donne di occultare non soltanto il viso, lasciando scoperti solo gli occhi, ma perfino tutto il corpo, indossando il niqāb. Liberi tutti di agire come meglio ritengono, ma appelliamoci al buon senso: non imprigioniamo la bellezza

Luigi Caricato


Il nostro olio è cattivo

Quello che vedete è Settimio Benedusi, fotografo e artista. Nello scatto di Gianfranco Maggio lo si vede mentre imbraccia, volante, un cartello con lo slogan con cui le sorelle Cristiana e Serena Mela, del Frantoio di Sant'Agata d'Oneglia, hanno voluto rompere gli schemi della comunicazione dell'olio. Basta con la solita prosopopea, ci vuole uno sguardo nuovo: “questo progetto - spiega -  nasce dalla mia personale interpretazione dell’olio extra vergine di oliva. Non è solo un semplice alimento ma un vero e proprio prodotto benefico, quasi un farmaco"

Olio Officina


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Tanti workshop e masterclass a Olio Officina Festival 2025

Vi presentiamo la nuova tovaglietta (con l'illustrazione manga di Caterina Rocchi) pensata per le tante degustazioni programmate nei giorni della nostra manifestazione a Genova, in programma dal 27 febbraio all'1 marzo presso il centro congressi dei Magazzini del Cotone. Per iscriversi basta poco: o sul nostro portale (qui), o direttamente al nostro desk di accoglienza. Buon festival e buoni assaggi

Olio Officina


Una campagna pubblicitaria audace per l’olio

Un linguaggio fresco in un settore tradizionale non guasta, è anzi da favorire. Cristiana Mela ci racconta come il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia stia innovando il mondo dell’olio, portando in un settore tradizionale una visione nuova. L’azienda imperiese, specializzata nella cultivar Taggiasca, varietà tipica della Riviera Ligure di Ponente, creando prodotti unici come gli amaretti con olive taggiasche candite. L’azienda è stata anche premiata per una serie di prodotti come la Giardiniera, realizzata in collaborazione con lo chef Enrico Marmo

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