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Antonio Monte: l’evoluzione tecnologica delle macchine? Passa attraverso lo studio dei brevetti

Le tappe che hanno segnato la nascita di questi titoli sono numerose e alternate in più periodi storici, a partire dagli albori fino a giungere a una vera e propria regolamentazione. La lunga ricerca curata dall’archeologo industriale e ricercatore del Cnr-Ispc è stata motivo di grande interesse nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival

Massimiliano Bordignon

L’importanza e la centralità dell’olio nelle conserve

Diamo più valore alla qualità degli oli utilizzati nelle conserve. Da qui il principio ispiratore che ha mosso l’iniziativa del MICA, il Milan International Condiments Award alla sua prima edizione. Nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival ci sono state le premiazioni e tra gli interventi sul tema spicca quello di Cristiana Mela, owner di Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia

Olio Officina


L’olivicoltura d’alta quota ha questi volti

Quelli che vedete sono alcuni tra i protagonisti della rinascita degli olivi posizionati in slta collina e in aree montane. Vengono tutti dalla Liguria, dove è nato il movimento culturale TreeDream. Hanno tutti un obiettivo importante: evitare l'abbandono della coltivazione in quei territori dalla orografia complessa. In questa foto trovate i volti di chi crede nella olivicoltura quale presidio del paesaggio e delle comunità rurali: Giuseppe Stagnitto, portavoce TreeDream; Samuele Cama, maestro di muretti a secco; Luciano Gallizia, presidente Cooperativa di Arnasco; Nicola Piccardo, olivicoltore; Fabio Dell’Oriente, oloivicoltore; e Flavio Lenardon, presidente movimento culturale TreeDream

Olio Officina


A scuola di assaggio con le olive da tavola

C'è tutto un mondo, ancora inesplorato, da scoprire. La bontà di un'oliva da mensa la si può riconoscere in tutta evidenza attraverso il giusto approccio sensoriale, acquisendo le opportune tecniche di degustazione, con l'utile supporto di un apposito righello. Nel corso della settima edizione del Forum Olio & Ristorazione si è svolto un corso di assaggio organizzato da Olio Officina sotto la direzione del capo panel Roberto De Andreis

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L’olio deve tornare centrale sulle tavole dei ristoranti

Nicoletta Polliotto – project manager, consulente, content curator e brand strategist per aziende Food & Travel – è intervenuta nel corso della settima edizione del Forum Olio & Ristorazione organizzato da Olio Officina per chiarire l’importanza di un alimento-ingrediente-condimento ormai iconico qual è l’olio extra vergine di oliva. Questo deve necessariamente tornare protagonista sulle tavole dei ristoranti e non restare più confinato solo ed esclusivamente in cucina. Per raggiungere un simile obiettivo è necessario riservare tutte le possibili attenzioni, in modo da garantire e rafforzare l’identità del percorso gastronomico e del piatto. In quest’ottica, anche lo stile, secondo la Polliotto, deve diventare un indice di riferimento per un ristorante

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L’olio da meditazione

Nella foto, mentre si accinge a gustare un calice d'olio, potete ammirare l'assaggiatrice Onaoo Elena Tordi. Partecipando alla settima edizione del Forum Olio & Ristorazione, ha avuto modo di chiedere se si conosca il vino da meditazione. Ebbene, proprio ascoltando i relatori del Forum la Tordi ha pensato "ai grandi vini che non hanno bisogno di accompagnare alcun cibo", ma che "soltanto a fine pranzo, o cena, possono creare conversazioni, pensieri e parole. Ci sono vini aromatici di buona qualità - ammette Elena Tordi - serviti alla giusta temperatura in un bicchiere regale", bevendolo "con amore , e sorseggiandolo perché duri a lungo. Ecco - aggiunge - penso a un bicchiere regale anche per l’olio da olive di qualità, così da soddisfare tutti i sensi la vista, il colore, l’olfatto, il tatto, il gusto e l’udito. Capisco - chiarisce - vi starete chiedendo che il rito dell’olio non può essere come il rito per il vino, sì, ma io insisto e sono convinta che un buon ristorante, magari con oleoteca, potrà guidarci nella scelta assecondando ogni nostra esigenza"

Come per ogni vino importante che deve avere un suo particolare bicchiere anche per l’olio in base ad ogni olivigno si potrà avere un bicchiere particolare.
L’olio di intrattenimento e perchè no l’olio da meditazione e da raccontare.

Olio Officina


Andrea Milani: gli studi sulla shelf life? Cruciali per capire la vita a scaffale dell’olio

Esperto di tecnologie olearie presso Innovhub -SSI, alla tredicesima edizione di Olio Officina Festival ha fatto luce su una questione di interesse comune per tutti i produttori oleari: assicurare che il proprio olio extra vergine di oliva riesca a rispettare i parametri imposti dalla legge fino alla data di scadenza. Capire come l’olio potrebbe comportarsi, anche in condizioni di trasporto e stoccaggio non ottimali, è un passo necessario da compiere. Da qui la necessità di approfondire gli studi e le ricerche sulla shelf life

Massimiliano Bordignon


Tanta musica per il palato

C'è olio e olio. Alcuni di questi ci invitano all'ascolto. Come l'olio "Musicale" del Frantoio di Sant'Agata d'Oneglia della famiglia Mela, espressione identitaria per palati fini. Sarà possibile degustarlo nell'ambito della settima edizione del Forum Olio & Ristorazione

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Francesco Lenoci: l’olio deve crescere e inventarsi altri strumenti di narrazione

Professore di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda all’università Cattolica di Milano, è un volto storico di Olio Officina Festival. Nell’ambito della tredicesima edizione, che nel 2024 si è svolta nella bellissima cornice della Fabbrica del Vapore a Milano, ha posto l’accento su un concetto che ancora sembra distante per molti: la prosa con cui è sempre stato promosso l’extra vergine non è sufficiente a esprimere determinati sentimenti. E cosa bisogna fare, allora? Guardare a nuovi linguaggi, come quello musicale e poetico

Olio Officina


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Gli occhi puntati sul bicchiere dell’olio

L'olio al centro di ogni attenzione. Si avvicina il giorno del Forum Olio & Ristorazione, lunedì 27 maggio, e lo sguardo si rivolge al contenitore attraverso il quale si assaggia e si valuta l'olio extra vergine di oliva. In questa foto di Gianfranco Maggio l'artista Ornella Piluso in compagnia dell'oleologo Luigi Caricato

Olio Officina


Aleandro Ottanelli: c’è un grande interesse a livello globale per l’extra vergine

Nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, la testimonianza dell’oleologo del Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università di Firenze ha fatto luce su una esigenza più che diffusa: mettere a coltura quei territori in cui non è mai stato coltivato niente, ma dove l’ulivo riesce a produrre e fruttificare. In Cina questo percorso è già in atto, e altri Paesi, quali Pakistan e alcune regioni dell’India, stanno affacciandosi a tale percorso

Massimiliano Bordignon


Che cosa ci sarà di interessante nel 2024: Enovitis in campo e Simei per l’olivo e l’olio

Nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, Monica Pedrazzini, exhibition manager di Unione Italiana Vini, ha presentato le nuove edizioni di “Enovitis in campo” – in programma dal 12 al 13 giugno 2024 a Castel San Pietro Terme, nell’oliveto e nel vigneto di Palazzo di Varignana – la manifestazione fieristica “Simei”, in programma dal 12 al 15 novembre 2024 a Milano Fiera – Rho

Olio Officina


Evviva, ecco svelata la copertina del numero 18 di OOF Magazine

È in corso di stampa ed è già prenotabile. Sarà disponibile a partire dal 27 maggio. Come si evince dagli strilli di copertina, il tema della monografia è tutto incentrato sugli extra vergini dall'origine certificata Dop e Igp. L'appellativo di "oli con nome e cognome" è una brillante e felice intuizione dell'imprenditrice olearia Laura Turri, past president del Consorzio dell'olio Dop Garda. L'illustrazione è di Doriano Strologo

Olio Officina


Alessandro Carassale: l’olio alimentare è qualcosa di recentissimo

Se si rintraccia nella storia dell’alimentazione, si scoprirà che l’olio da olive approda molto tardi sulle tavole delle famiglie. Prima, come spiega lo storico e ricercatore dell’Università di Genova, l’utilizzo era inerente ad altre necessità, come per l’illuminazione delle abitazioni. A Olio Officina Festival 2024 ci si è soffermati sul suo recente volume “Mercanti d’olio” per ripercorrere alcune delle tappe fondamentali dell’olivicoltura a partire dal 1709

Massimiliano Bordignon


Una Giornata mondiale del libro oliocentrica

Poteva forse Olio Officina, nella giornata di martedì 23 aprile, non ricordare ai suoi lettori alcune delle sue pubblicazioni che hanno segnato questi anni di attività editoriale? Noi ci crediamo davvero, nella cultura e nell’importanza di diffonderla attraverso quanti più modi possibili: speriamo di trovare anche in voi un supporto costante. Cliccando qui potete trovare tutti i titoli dedicati agli appassionati oleofili

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