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Presenti sin dalla prima edizione, presto, dal 29 febbraio al 2 marzo, li vedremo protagonisti della scena anche alla tredicesima edizione del grande happening dedicato ai "condimenti per il palato e la mente", a Milano. In questa foto, il contesto è davvero spettacolare, perché presso il Frantoio Turri a Cavaion Veronese, oltre all'olio si trovano pure i segni della storia
Il tempo scorre e presto arriverà la volta della tredicesima edizione del grande happening dedicato all'olio extra vergine di oliva e ai condimenti. L'appuntamento è a Milano, dal 29 febbraio al 2 marzo 2024, nella nuova sede della Fabbrica del Vapore
Ritratto di oleofila. Una bottiglia di olio extra vergine di oliva, a nome "Carmine", per mettere in evidenza il forte legame familiare di una casa olearia, Agridè, che vede proprio in Carmine Desantis una figura di riferimento per il comparto produttivo pugliese e nazionale. Ed ecco, nel ritratto di Gianfranco Maggio, Dora Desantis, mentre accoglie a sé tra le mani, con tutto l'orgoglio di figlia e di imprenditrice, una bottiglia che nel contempo onora e omaggia il padre e la Puglia
Stiamo lavorando intensamente, ormai siamo già arrivati al nuovo anno. La tredicesima edizione del grande happening dedicato agli oli da olive si avvicina. Ci sarà spazio per tanti workshop dedicati agli assaggi d'olio e alla scuola di abbinamento olio\cibo. Come si suol dire oggi: stay tuned!
Dal 2023 al 2024, con l’Agenda oliocentrica. Un appassionato oleofilo ha i suoi punti di riferimento. Dopo la prima edizione del 2023, che ci ha accompagnato per 365 giorni, ora è giunto il tempo della nuova edizione, con i suoi 366 giorni, tutti oliocentrici
Anche il mondo dell'olio si mobilita per le festività di fine anno. Ed ecco un fiorire di proposte. In questo caso specifico, in Liguria, a Imperia, il Frantoio di Sant'Agata d'Oneglia si ingegna con un gustoso Fiore all'olio Taggiasco, in piena armonia gustativa con una bottiglia di olio Novello 2023, anch'esso rigorosamente Taggiasco. Perché il Natale è più Natale se c'è la giusta impronta che riconduce al territorio
Le olive, protagoniste, prendono tutta la scena, come è giusto che sia in questo periodo dell'anno. Al centro della foto, in abito bianco, Giulia Mura, dell'Oleificio Pelau, a Cardedu, in provincia di Nuoro. Sabato 9 dicembre il frantoio era operativo fino all'alba, il tempo di organizzare gli spazi, con sedie e tavoli per i relatori, e al mattino si è tenuto l'incontro dal titolo "Ulivo Day", ricco di interessantissime relazioni, tra cui quelle di Eleonora Quattrociocchi, Luigi Caricato, Giandomenico Scanu, Pietro Paolo Arca e Cristian Pinna. I luoghi di produzioni diventano anche luoghi di cultura. Grande l'apprezzamento dell'assessore all'agricoltura Valeria Satta, che ha chiuso il convegno, con considerazioni che aprono a un lusinghiero scenario per l'olivicoltura sarda
Una giornata di formazione presso il Frantoio Turri, a Cavaion Veronese. Tanta teoria, ma soprattutto tanta buona pratica, perché è fondamentale conoscere la materia prima in purezza, prendendone confidenza attraverso l'assaggio. L’olio estratto dalle olive merita studio e applicazione. L’olio Dop Garda racconta, per il tramite del bicchiere ufficiale dell'assaggio, la storia e l'identità di un territorio
Sui colli bolognesi si è svolta la presentazione degli oli monovarietali e dei blend di Palazzo di Varignana, realtà unica nel suo genere, con un oliveto che sposa la modernità in una chiave di lettura sostenibile. Nata nel 2015, l'azienda agricola è ubicata a Castel San Pietro Terme, ma con appendici anche a Brisghella. Ad oggi conta su oltre 600 ettari di proprietà, di cui oltre 250 dedicati alla coltivazione degli olivi, con il ripristino di antichi olivigni autoctoni. La novità di questa olivagione? L'olio Dop Brisighella
Basta a volte versarne poco, molto poco. Quanto più è buono, meno se ne utilizza, proprio per via dell'elevato effetto condente. Sì, anche perché pure un olio extra vergine di oliva Dop Garda, per sua natura delicato e fine, dolce al palato, ha una propria personalità e ogni volta fa la differenza. Occorre sfatare alcuni luoghi comuni, quelli che ritengono gli oli con note amare e piccanti meno intense poco dotati di carattere. Non è così. Gli oli delicati di alta qualità hanno, insieme, grazia e carattere
Il rito dell'olio fresco di frantoio non conosce età. Anche i più piccoli si possono appassionare, soprattutto se si presta loro la giusta attenzione. Come, per esempio, con bottiglie a loro dedicate, magari anche da colorare. È il caso della linea per bambini Pantaleo Young, da agricoltura biologica, che comprende una nutrita serie di versioni, realizzate da diversi artisti. La creatività, si sa, facilità sempre
Quando arriva l'olivagione, per tutti è una gran festa. Lo è stata anche nell'oliveto di proprietà comunale a Cavaion Veronese. Proprio là dove c'è la sede del Consorzio dell'olio Dop Garda. Le olive raccolte si tramutano in olio, certificato con l'attestazione di origine protetta. Così abbiamo, da queste olive che vedete, l'olio comunale fatto imbottigliare dal sindaco Sabrina Tramonte e donato in occasioni speciali, e l'olio con l'etichetta del Consorzio, fatto degustare nelle varie manifestazioni ed eventi.Insomma, la gioia di tutti è grande. L'attesa cresce
Questi olivi ricadono nel territorio di Crero, una località in provincia di Verona, frazione di Torri del Benaco. Vi è tutta la bellezza della natura, tra cielo, lago e la terra che accoglie queste piante benedette e ben volute da Dio. Quando si versa l'olio, dietro quest'atto che è frutto di abitudine, c'è l'impegno di chi coltiva gli olivi preservando l'ambiente con il suo paesaggio. Ogni goccia di olio extra vergine di oliva Dop Garda è un omaggio ai tanti olivicoltori che sfidano ogni pendenza del suolo pur di coltivare gli olivi e proteggere la collina. Per questo, e per molti altri motivi, è importante scegliere una bottiglia con piena consapevolezza e sempre nel rispetto di chi lavora
In tempo di olivagione come si fa a non pensare agli oliveti liguri? Ecco allora due pubblicazioni di Olio Officina dedicate a una regione altamente vocata all’olivicoltura: Storia della Taggiasca, di Roberto De Andreis e Alessandro Giacobbe, e il volume collettivo In questo mare d’olio. Olivi ed extra vergini di Liguria
Quest'angolo di Sardegna, ad Alghero, è così spettacolare da guadagnare tutta l'ammirazione di chi ama la pianta dell'olivo. Siamo nella tenuta di Domenico e Pasquale Manca. Qui padre e figlio hanno investito moltissimo nel progetto "Novolivo", che si tradurrà in oltre 600 ettari olivetati che sono un impegno concreto per l'Italia, un Paese che non pianta più olivi. Con il brand Olio San Giuliano i Manca portano il buon nome dell'Italia olivicola in giro per il mondo attraverso le loro bottiglie d'olio
L’olio extra vergine di oliva è capace di raccontare un luogo e le sue tradizioni come pochi altri alimenti. Il legame con il territorio in cui viene prodotto è indissolubile, ed è qui che si trova gran parte della sua bellezza. Ma come veicolare questi concetti ai consumatori, se non attraverso delle pratiche precise di turismo volte a valorizzare tale prodotto? Ne parleranno Luigi Caricato, Paolo Morbidoni, Caterina Tulino e Tommaso Vatti sabato 21 ottobre, a Trequanda, durante l’incontro Storie di oleoturismo
