Quando si dice olivo ultracentenario
Siamo nel Lazio, nel viterbese. L'uomo che vedete nella foto è Arturo Archibusacci, un imprenditore di Canino che ha reso celebre un territorio e con esso una cultivar. Questo esemplare d'albero è presente all'interno dell'oliveto La Chiusaccia. Le notizie che ci giungono sono rassicuranti: "niente attacchi di mosca; precipitazioni buone per la pianta e per il frutto". Qui l'olivagione ha avuto inizio il 23 settembre e si estenderà fino al 30 con le varietà più precoci dell'oliveto Madonna delle Mosse per la produzione del "130.6" a firma Archibusacci. Il racconto di chi vive in prima persona l'esperienza quotidiana degli olivi è commovente e merita grandi attenzioni
La pianta Regina dell’oliveto “La Chiusaccia” è situata nel comune di Canino ed è di proprietà della famiglia Archibusacci. “È un oliveto storico della varietà Caninese, impiantato ai primi del ‘700” ci confida Arturo Archibusacci, il quale aggiunge che “la circonferenza al centro del tronco è di metri 4,40, e anche il resto delle piante misurano una circonferenza analoga”.