Tutta l’emozione delle olive in frantoio
Dopo alcune olivagioni alquanto complicate in Toscana, ecco una foto che rende tutta la felicità di Roberta Maccioni, dell'Antico Colle Fiorito, mentre assiste alla molitura delle sue amate olive. La gioia di chi produce l'olio è la stessa che vive ogni madre nel portare a termine la propria gravidanza. L'olivagione è come l'attesa di un parto. Le olive, coltivate nella sua campagna a Lamporecchio, hanno nome Moraiolo, Leccino, Frantoio e Pendolino. L'olio, appena franto, con tutti i profumi, sapori e aromi, è la migliore gratificazione che si possa immaginare. Dopo mesi di attesa, arriva il frutto del proprio lavoro
“È una olivagione bellissima”, ci confida Roberta Maccioni. C’è una produzione notevole. Chiaramente, se non succede qualche imprevisto: alluvioni, trombe d’aria ecc ecc. Vedi: 2022, 2023!”. Lei ne sa qualcosa.
Essere agricoltori significa essere sottoposti continuamente a prove enormi. È un lavoro soggetto a rischi continui e imprevedibili.
La tenuta dell’Antico Colle Fiorito di danni ne ha ricevuti tanti, tra intemperie climatiche e raccolti poco generosi, ma Roberta Maccioni si è sempre rialzata, tenace e combattiva, senza mai demordere, senza mai senza venir meno alla qualità delle sue produzioni. Con lei al suo fianco, fedelmente vicino in ogni passo c’è Giulio Tintori. La sua azienda è un’azienda di famiglia, encomiabile anche per questo.
E così, pare che questa olivagione 2024 porti davvero bene. Anche se non si può aver tutto. “Purtroppo – ammette – le rese sono bassissime quest’anno, ma voglio essere positiva, sicuramente aumenterà anche la resa, lo spero”.
Tutte queste emozioni – fatte di gioie, ma anche di tante paure, apprensioni e a volte anche di amarezze, per il raccolto che non va a buon fine – spesso chi consuma l’olio nemmeno le immagina. Invece bisognerebbe che tutti partissero proprio da questi sentimenti e cercare di entrare nel cuore e nella testa di chi cura gli olivi come fossero propri figli.
Per questo, proprio per questo motivo, l’olio che si ricava dalle olive non può essere più svilito come è avvenuto negli ultimi decenni, riducendolo a prodotto commodity.
Se davvero si rispetta chi produce questo prezioso alimento tutta salute e benessere, nemmeno si sta lì a chiedere il prezzo dell’olio. Perché non si può scegliere solo in base al prezzo più conveniente. Ci vuole più rispetto, anche al momento dell’acquisto. Questa immagine ci racconta tutto questo e molto altro ancora.