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I sigari di Gin Ulìa

L'inventiva di Essentiae del Salento arriva a concepire un gin di foglie di olivo. Bronzeo alla vista, è il frutto dell’infusione a freddo e dell’affinatura in legno di ulivo per tre anni. Al naso i sentori di ginepro, al palato le foglie d’ulivo. Al gusto il sapore è deciso, dalle note agrumate e speziate, rese delicate in ragione della diluizione con miele, tisane e aloe vera. Morbido e rotondo, a far da filo conduttore i freschi e persistenti aromi della macchia mediterranea

Olio Officina

L’olio è cultura. L’olio è salute

Il progetto “Raffaello 1483”, un olio extra vergine di oliva tra arte e cultura arricchito con vitamine D, B6 e B12, in grado di agire sul benessere psicofisico delle persone, è stato presentato nel corso della dodicesima edizione di Olio Officina Festival da Francesca Petrini, di Fattoria Petrini. Cosa ha di peculiare questo extra vergine? Per via della sua specifica formulazione, si presta a essere consumato soprattutto nei periodi di stanchezza, stress o convalescenza, come pure in caso di diete povere o prive di alimenti di origine animale. Insieme con Francesca Petrini è intervenuto anche il professor Michele Capuani, direttore dell’Accademia delle Belle Arti “Poliarte”

Olio Officina


Anche il colore gioca il suo fascino

L'assaggio dell'olio nel bicchiere trasparente, dove poter contemplare l'olio extra vergine di oliva in tutte le sue sfumature di colore e coglierne la limpidezza. In questa foto di Sonia Santagostino, in occasione di Olio Officina Festival 2023, una persona tra il pubblico presente nella sala "saggi assaggi" è intenta a immortalare con il cellulare la tovaglietta con i bicchierini d'olio pronti per la degustazione comparata

Olio Officina


I musei della produzione olearia

Marcel Proust in uno dei suoi interessanti scritti affermava che “i musei sono case ove si conservano i pensieri del passato”. Lo stesso vale per i molini da olio e gli oleifici moderni, nei quali si conserva e si racconta la storia, gli aspetti sociali ed economici di un popolo e delle comunità locali, l’evoluzione delle strutture produttive, il progresso tecnologico sviluppatosi nei secoli nello svolgimento del processo produttivo. Attraverso una ricca documentazione iconografica e fotografica si dimostra come alcuni Musei di sito – sapientemente recuperati e valorizzati – conservino tuttora gli “ordigni oleari” utilizzati nel ciclo produttivo storico, così come i Musei dell’olio raccontino, ciascuno a modo proprio, la straordinaria storia della produzione olearia. Nell’ambito della dodicesima edizione di Olio Officina Festival, è intervenuto sul tema musei della produzione olearia l’architetto Antonio Monte, ricercatore Cnr-Ispc, nonché vicepresidente Aipai-Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale

Olio Officina


Cosa succede nella ristorazione stellata? Il dietro le quinte di un mondo con tante ombre

Non è tutto oro ciò che luccica, è il caso di dire. Il libro-inchiesta di Valerio M. Visintin – Dietro le stelle. Il lato oscuro della ristorazione italiana, edito da Mondadori – mette in evidenza le tante anomalie irrisolte, dai conti in rosso dei ristoranti super blasonati all’esercizio del potere da parte di alcuni chef-bulli, dal lavoro nero alle incursioni della malavita, dall’omertà ai premi inventati. Cosa si salva della ristorazione e chi sono i veri protagonisti virtuosi di un settore comunque trainante e significativo per l’economia del Paese?

Olio Officina


Emanuele Kottakhs: l’affinamento subacqueo per l’extra vergine è possibile

Il ceo di Jamin Portofino, ha portato, alla dodicesima edizione di Olio Officina Festival, l’interessante modo di conservare il vino fino a 70 metri sott’acqua. La sfida accolta dalla azienda ligure è quella di studiare una conservazione subacquea anche per l’olio da olive: l’olio e il vino sono prodotti affini, sono materia viva che non amano gli sbalzi di temperatura

Massimiliano Bordignon


Il Gioco dell’Olio per creare conoscenza tra i bambini

Per creare consapevolezza tra i consumatori occorre intervenire in largo anticipo. Sì, perché quando si è bambini si apprende subito, facilmente e si acquisiscono anche le giuste conoscenze con spensieratezza e pure divertendosi. Per farlo bene, attraverso l''approccio ludico, si ottengono i migliori risultati. Come ben dimostra una scena che si può ammirare in questa foto di Sonia Santagostino in occasione di Olio Officina Festival 2023

Olio Officina


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La cucina è progresso, il progresso in cucina

L’invenzione, tutta umana, di cuocere il cibo, è una delle espressioni più distintive della nostra storia evolutiva. Se l’elaborazione culinaria del cibo in tutte le sue forme ha segnato le origini della civiltà umana, specialmente a partire dall’introduzione della cottura – la forma più originaria di cucina in senso stretto – dal canto suo nel corso del tempo la cucina ha a sua volta intrapreso un viaggio, trasformandosi nelle diverse epoche storiche, fino a diventare oggi ricerca, sperimentazione, emozione, esperienza intellettuale, estetica e sinestetica, raggiungendo vette d’avanguardia culinaria. Nell’ambito della dodicesima edizione di Olio Officina Festival, è intervenuta sul tema la professoressa Rosalia Cavalieri, ordinario di Filosofia e teoria dei linguaggi all’Università di Messina, nonché saggista di chiara fama

Olio Officina


Quando l’olio è Musicale

In questa foto sono ritratti padre e figlio: Antonio, tra i magister dell'olio che più apprezziamo, patron, in Liguria, del Frantoio di Sant'Agata d'Oneglia, e Matteo Mela, chitarrista classico tra i più affermati sulla scena internazionale. Il padre lo si ammira mentre fa dondolare tra le mani la bottiglia di olio extra vergine di oliva "Musicale", un olio ottenuto da sole olive Taggiasca, il figlio intento a suonare. Quale migliore immagine, allora, in attesa della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, in programma per il 2024 a Milano, con l'olio musicale quale tema portante. L'attesa, intanto, si nutre di suoni e dei profumi dell'olio

Olio Officina


Paolo Morbidoni: l’Umbria è un laboratorio di oleoturismo

La Strada dell’olio Dop Umbria è un’associazione nata per valorizzare la vocazione olivicola della regione attraverso una serie di eventi e iniziative. A raccontarlo nel corso della dodicesima edizione di Olio Officina Festival è il presidente di questa importante rete che accoglie un centinaio di associati e si estende per trenta comuni, impegnata a lavorare in sinergia con tutti i luoghi coinvolti, le aziende agricole e i frantoi

Massimiliano Bordignon


Quest’olio merita un “Elogio”

E non può essere diversamente, d'altra parte. Si chiama proprio così: "Elogio", ed è un extra vergine a firma Agridè, prodotto nel nord della Puglia da una storica impresa olearia fondata da Carmine Desantis a Bitonto. Nell'ambito di Olio Officina Festival 2023, nelle sale degustazione, durante le lezioni di cucina e corretto abbinamento, è stato molto apprezzato questo blend frutto della sapiente combinazione di Ogliarola barese e Coratina

Olio Officina


Premio “Personaggio dell’anno 2022” a Carlo Gherardi, fondatore di Palazzo di Varignana

Nel corso della dodicesima edizione di Olio Officina Festival l’incontro con una figura di primo piano del nuovo corso dell’olivicoltura italiana. L’imprenditore bolognese, dopo una vita intensa di viaggi in giro per il mondo e di lavoro nel digitale e nell’intangibile pianeta Fintech, ha voluto investire sul territorio riportando la coltura dell’olivo in modo importante sulle colline bolognesi. Olio Officina lo ha premiato per il grande impegno e il coraggio di investire in olivicoltura in un tempo in cui il settore arretra rispetto ad altri Paesi produttori. Creare ex novo una grande azienda agricola, moderna ed efficiente, espressione di molteplici identità è il segno evidente che sia ancora possibile

Olio Officina


Contemplare la bellezza

Durante la dodicesima edizione di Olio Officina Festival lo sguardo di tutti era concentrato sulle bottiglie e sulle confezioni d'olio presentate nell'ambito del contest di design "Forme dell'Olio". Si è finalmente compreso che la qualità deve esprimersi attraverso il bello. Buono, salubre e bello devono andare di pari passo

Gianfranco Maggio


Gli extra vergini e i mutamenti climatici. Cosa succede agli oli di qualità?

Le mutate pratiche agronomiche, in ragione del cambiamento del clima, possono influenzare aspetti compositivi degli oli, quali il contenuto di sostanze fenoliche o degli steroli, la cui biosintesi è funzione dello stato di maturazione e delle caratteristiche delle cultivar. Cosa può cambiare, anche a livello legislativo, nella valutazione degli oli di qualità? Gli interventi di Mauro Meloni, direttore Ceq Italia, e Massimo Occhinegro, economista ed esperto di marketing, nella giornata di venerdì 3 marzo 2023, nell’ambito della dodicesima edizione di Olio Officina Festival al Palazzo delle Stelline di Milano

Olio Officina