Terra Nuda

Aggregarsi, forzando la mano

Una lettera di Mario Tirotto, dell’Azienda agricola Biomirto, a proposito dell’editoriale di Luigi Caricato dal titolo Le gravi colpe degli agricoltori: “nei bandi dei Psr regionali, quasi non si trova traccia di vantaggi per le aggregazioni delle imprese, se non si ungono, con buon olio, questi gangli, difficilmente la cultura individualista si potrà, non dico eliminare, ma almeno iniziare ad invertire la tendenza”

Olio Officina

Aggregarsi, forzando la mano

La sua analisi e le sue proposte sono condivisibili. Valgono per gli agricoltori come per tutti gli altri settori imprenditoriali. L’individualismo è nella natura umana, le forme di convivenza si sopportano e l’aggregazione di più soggetti per raggiungere uno scopo comune è un fatto eccezionale.

Per superare queste resistenze si devono mettere in campo norme e progetti che prevedano un premio consistente per chi si associa ed un minor vantaggio per chi vuole continuare ad operare in solitudine.

Queste iniziative favorevoli alla aggregazione, sono limitate e quasi sempre poco allettanti, nei bandi dei Psr regionali, quasi non si trova traccia di vantaggi per le aggregazioni delle imprese, se non si ungono, con buon olio, questi gangli, difficilmente la cultura individualista si potrà, non dico eliminare, ma almeno iniziare ad invertire la tendenza verso quella dell’aggregazione, magari inizialmente forzata.

Cordialmente

Mario Tirotto

Azienda agricola Biomirto

Grazie per le sue preziose riflessioni, temo tuttavia che gli italiani abbiano difficoltà perfino con le imposizioni del legislatore. Però, per quale motivo non sperare di cambiare abitudini e mentalità?

Al riguardo, suggerisco il libro che la nostra casa editrice ha pubblicato proprio in questi giorni: Capricci napoletani, del filosofo Sossio Giametta. È un libro che ci fa comprendere chi siamo e perché on vogliamo cambiare.

Luigi Caricato

La foto di apertura è di Olio Officina

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia