Terra Nuda

Cantina Coppola: con “Spartaco” una rivista di passioni, lotte politiche e cultura popolare

Una iniziativa editoriale per qualificare l’offerta turistica nel Salento anche sotto il profilo culturale.

Olio Officina

Nota stampa di Rita de Bernart. la presentazione al pubblico del III° Volume della rivista “Spartaco” è fissata per giovedì 27 agosto alle ore 19. Presso la Cantina Coppola (SS 101 Km.34,5), nella Tenuta di Torre Sabea.

Dopo la donazione alla Città di Gallipoli della “Collezione Coppola” composta da 19 tele appartenenti all’illustre antenato Giovanni Andrea, i Coppola, con unanime consenso, hanno voluto finanziare la ristampa anastatica dell’intera collezione de lo “Spartaco” per ribadire e rafforzare un legame lungo un secolo e mezzo tra la famiglia e il mondo dell’editoria.

Edito, diretto e stampato da Giovanni Coppola dal 1887 al 1914, lo Spartaco è stato il più longevo organo di informazione di estrazione socialista pubblicato nel periodo precedente la prima guerra mondiale.
Con la presentazione del terzo volume dello Spartaco ci avviamo al completamento dell’opera integrale di ristampa di questo storico giornale; ristampa avviata dodici anni fa da Carlo Antonio Coppola con la ferma convinzione di dare un rilevante contributo alla conservazione e alla valorizzazione della memoria e delle battaglie che gli uomini di questo territorio hanno saputo affrontate per il riscatto politico e culturale delle nostre terre. Un investimento nella valorizzazione della storia locale finalizzato a qualificare l’offerta turistica di questo territorio anche sotto il profilo culturale.

Sentiamo il dovere di ringraziare l’Associazione Gallipoli Nostra, che ha curato la ricerca storica e la pubblicazione dei volumi, così suddivisi: il primo, edito nel 2003, raccoglie i numeri dal 1887 al 1891, e il secondo, del 2008, quelli dal 1892 al 1898.

Il terzo volume, fresco di stampa, raccoglie i numeri pubblicati dal 1899 al 1901.Al giornalista Giuseppe Albahari il compito di stimolare alcune riflessioni sul valore e sul ruolo di questo giornale nel contesto salentino di quel periodo attraverso gli interventi di Elio Pindinelli, storico e curatore dei volumi, e della dottoressa Daniela Mazzucca, Sindaco socialista della Città di Bari negli anni ’90.

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