Terra Nuda

Disinformazione su Xylella

La Società Italiana di Patologia Vegetale scrive al Direttore del Corriere della Sera esprimendo preoccupazione e stigmatizzando l'ennesima e sempre più diffusa disinformazione, priva di alcuna base scientifica, usata a sostegno di tesi complottistiche e negazioniste di facile risonanza mediatica

Olio Officina

Disinformazione su Xylella

Torino, 3 luglio 2018

Gentile Direttore,

abbiamo letto con stupore un articolo ripreso e condiviso da Beppe Grillo, di cui ha in parte riferito ilsuo giornale nell’edizione del 2 luglio, in cui si afferma che “gli artefici della bufala della Xylella non sono mai stati in grado di fornire una verità – una briciola di prova scientifica per le loro affermazioni”. E’ un’affermazione che offende la dignità dell’intera comunità scientifica e non solo, e, in particolare, dei patologi vegetali. L’ignoranza o la negazione ostinata dell’enorme mole di evidenze scientifiche prodotte sull’argomento rischia di compromettere in maniera definitiva la faticosa rimozione, quasi raggiunta, degli ostacoli burocratici e culturali all’applicazione di misure di contenimento che sipropongono di porre quantomeno un freno all’ulteriore diffusione di una delle più gravi emergenze fitosanitarie dell’era moderna.

Basterebbe consultare la documentazione scientifica presente nel sito ufficiale della Regione Puglia“emergenzaxylella.it” o nel sito web della Commissione Europea dedicato a Xylella per comprendere quanto infondata e pericolosa sia un’affermazione di questo tipo. Il consenso internazionale sull’origine della malattia è abbondantemente testimoniato non solo dalla rivista Nature, ma da prestigiose Accademie e Società scientifiche, oltre che dai principali organismi internazionali con competenze in patologia vegetale (FAO, EPPO, EFSA, ecc.).

In particolare, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha riconosciuto la validità delleprove di patogenicità che hanno dimostrato che la Xylella è la causa della malattia degli olivi nel Salento (QUI).

Come Società Italiana di Patologia Vegetale (SIPaV) sentiamo il dovere di esprimere la nostra preoccupazione e di stigmatizzare, ancora una volta, la sempre più diffusa disinformazione, priva di alcuna base scientifica, usata a sostegno di tesi complottistiche e negazioniste di facile risonanza mediatica.

Maria Lodovica Gullino
Presidente Società Italiana di Patologia Vegetale

La foto di apertura è di Olio Officina

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