Terra Nuda

La barbarie arriva nella provincia italiana, il caso Siracusa

Luigi Caricato

Perché arrivare a esercitare una ripetuta violenza nei confronti di un indifeso ottantenne, per giunta con problemi fisici e mentali, fino a giungere all’episodio fatale, dando alle fiamme il suo corpo e riducendolo ormai in fin di vita? Che squallore. Questo è accaduto in una provincia italiana, al sud, a Siracusa, in Sicilia, con la complicità dei vicini che non lo hanno mai difeso dai continui soprusi subiti da tempo. L’aspetto più inquietante, è che ci si è limitati solo a dare la notizia, senza nemmeno registrare un benché minimo sdegno, forse perché i persecutori sono quattro ragazzi, giovanissimi, per giunta italiani, e non sta certo bene stracciarsi le vesti, a che pro, poi; o forse anche perché, in fondo, l’uomo viveva da solo, ed era solo un anziano, senza affetti. C’è da riflettere sul degrado della provincia italiana, e sull’opera di disumanizzazione dei luoghi che invece si pensavano immuni. Nessuno lo dice, ma non c’è più la sana provincia italiana tanto celebrata, così come la si pensava un tempo, immune dalla barbarie. Quanti episodi simili che nessuno mette in evidenza, e che non emergono all’attenzione generale solo perché la violenza non ha come in quest’ultimo caso esiti così drammatici.

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