Terra Nuda

La bellezza dell’ulivo interpretata attraverso l’uso dei prodotti derivanti dalla terra

Una tecnica diversa rispetto al solito: non i soliti acquarelli per dipingere, ma quelli con pigmenti naturali derivanti da olive, foglie, vino, curcuma, orzo, zafferano. Una mostra d'arte, un convegno, una degustazione guidata di oli e la presentazione di un libro dal titolo al quanto eloquente: Tutto sull'olio

Olio Officina

La bellezza dell’ulivo interpretata attraverso l’uso dei prodotti derivanti dalla terra

Maria Luisa Quarta è una architetto che da poco sta sperimentando una nuova tecnica per dipingere, ricorrendo a pigmenti naturali.

Il 30 novembre, presso il laboratorio urbano “Hopera” a Monteroni di Lecce, si terrà una mostra. Si tratta di una estemporanea d’arte i cui partecipanti raffigureranno la pianta dell’olivo in tutta la sua bellezza attraverso l’uso di una tavolozza di colori creata da Maria Luisa Quarta con estratti di pigmenti naturali.

I partecipanti alla mostra proveranno tale tecnica e così facendo potranno ammirare con una attenzione diversa questa pianta così altamente simbolica, che racconta ed esprime il corpo e l’anima di una regione come la Puglia, con le sue vaste distese olivetate.

Il titolo della mostra è “L’Ulivo: storia, bellezza, cura”.

Oltre a tale iniziativa, per gli appassionati dell’arte e della natura, sarà possibile partecipare a un convegno, per le ore 18, che prevede l’intervento della dottoressa Mina Spadicato e, a conclusione della giornata, alle ore 19, sarà possibile partecipare a una degustazione guidata di oli extra vergini di oliva e di alimenti senza glutine, condotta da Francesco Caricato, oleologo, autore del volume Tutto sull’olio, edito da Olio Officina, nonché produttore di oli extra vergini di oliva e titolare di Caricato Factory.

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