Madrid, il Consiglio oleicolo internazionale si prepara a un simposio mondiale contro la Xylella fastidiosa
Si è trattato, per ora, di un incontro preparatorio di quello che sarà in dicembre il momento di confronto globale contro il flagello che sta decimando gli olivi. Si è appena svolto presso il quartier generale del Coi nei giorni 6 e 7 settembre. Presto saranno comunicati programma definitivo, luogo e data
La volontà di mettere insieme i risultati dei principali centri di ricerca a livello mondiale per combattere il temibile batterio risponde ad una precisa esigenza del settore e l’organizzazione del simposio è stata decisa dal Consiglio Oleicolo Internazionale.
Nel dare seguito al memorandum of understanding sottoscritto tra il COI e lo CIHEAM, il Segretariato Esecutivo del COI ha convocato questo incontro preparatorio coinvolgendo sul tema la FAO, l’organizzazione per il cibo e l’agricoltura delle Nazioni Unite; una delle sue agenzie specializzate: l’IPPC, l’International Plant, Protection Convention; l’EPPO European and Mediterranean Plant Protection Organization e l’Università di Cordoba.
L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di: discutere un piano d’azione per la prevenzione, il contrasto e la mitigazione della Xylella fastidiosa negli oliveti e delle misure per evitare il blocco del commercio internazionale di piante di ulivo; preparare l’agenda dell’evento, individuare le istituzioni e gli attori del settore della produzione da coinvolgere sul tema del symposio: “Azioni integrate contro la Xylella fastidiosa per proteggere gli ulivi e il commercio internazionale”. A presiedere l’incontro, il direttore esecutivo del COI Abdellatif Ghedira.
La delegazione dello CIHEAM era guidata dal segretario generale Placido Plaza. Il programma definitivo, il luogo e la data precisi del simposio che si terrà nel prossimo mese di dicembre sarà reso noto prossimamente.
La foto di apertura è di Fichero
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